Mentre il mondo del Ciclismo è concentrato sui Mondiali di Innsbruck che domani vivranno la giornata più attesa con la gara in linea dei professionisti, Peter Sagan e la Bora Hansgrohe hanno annunciato la firma del nuovo contratto valido fino al 2021. Il fuoriclasse slovacco continuerà per altri tre anni nella sua attuale squadra insieme a molti dei suoi scudieri che hanno firmato insieme a lui. Se l’accordo era nell’aria già da tempo, la grossa novità riguarda invece i programmi che Sagan dovrebbe seguire in futuro.

Sagan: ‘Una decisione semplice da prendere’

Tra la Bora Hansgrohe e Peter Sagan c’era già un contratto in essere fino al termine della stagione 2019. La squadra tedesca e il fuoriclasse slovacco hanno però deciso di prolungare l’accordo con grande anticipo. Da Innsbruck, dove domani Sagan cercherà di difendere la maglia iridata che indossa da tre anni, è arrivato l’annuncio della firma sul nuovo contratto con scadenza fissata al termine della stagione 2021.

Insieme al Campione del Mondo la Bora ha prolungato con la stessa scadenza anche con il fratello Juraj Sagan, con Erik Baska, Maciej Bodnar, Daniel Oss e Marcus Burghardt. Si tratta di tutto il gruppo di corridori che segue abitualmente Sagan nelle classiche.

“Per me è stata una decisione semplice da prendere anche se avevo ancora un anno di contratto” ha spiegato Sagan al sito ufficiale della sua squadra. “Ho trascorso due anni straordinari con questa squadra. Sono fiducioso che i prossimi anni con la Bora Hansgrohe saranno soddisfacenti come i primi due” ha aggiunto Sagan.

Il Giro e le altre classiche

Ai microfoni di Eurosport poi Sagan e il Team manager della Bora Ralph Denk hanno colto tutti di sorpresa annunciando un cambio di programmazione.

Se negli anni scorsi le stagioni del campione slovacco hanno seguito un calendario fisso con la Sanremo, le classiche del pavè e il Tour de France come punti cardine, ora sta per arrivare un cambio netto. Sagan ha parlato di un probabile debutto al Giro d’Italia: “L’Italia è il paese in cui sono nato ciclisticamente, mi piace l’idea di correre il Giro per puntare a vincere qualche tappa e la maglia ciclamino”, ha dichiarato il vincitore della Parigi Roubaix.

Ralph Denk ha annunciato che il cambio di programmazione dovrebbe estendersi anche alle classiche: “Ha già vinto classiche come il Fiandre e la Roubaix e ne vuole mettere nel mirino altre come la Liegi Bastogne Liegi e il Giro di Lombardia”, ha confermato il manager della squadra tedesca.