Valtteri Bottas si prende la pole position nel Gran Premio di Russia, sedicesima prova del mondiale di Formula 1. Il pilota finlandese beffa il compagno di squadra Lewis Hamilton nella Q3, chiudendo il giro in 1:31.387, dopo che il pilota inglese si era piazzato davanti nelle due sessioni precedenti. Seconda fila per le Ferrari con Vettel davanti a Raikkonen, ma attardate rispettivamente di cinque e otto decimi dalla prima posizione. Leclerc chiude settimo; le due Red Bull partiranno dal fondo dopo aver cambiato la power unit.

Q1 e Q2

Subito in pista Haas, Ferrari e Mercedes con Hypersoft.

Subito sugli scudi Bottas che si piazza in prima posizione; poco dopo Hamilton fa segnare il record della pista. Attardate le Ferrari, superate nel finale anche dalle Red Bull: Raikkonen chiude quinto a 9 decimi da Hamilton, Vettel sesto a un secondo. In difficoltà le Renault, male le Mclaren e le Williams. Ottimo risultato per le Alfa-Sauber, entrambe qualificate. Nel finale testacoda di Sirotkin.

Eliminati: Hartley (Toro Rosso), Alonso (McLaren), Sirotkin (Williams), Vandoorne (McLaren), Stroll (Williams).

La Q2 si apre con Mercedes e Ferrari in pista con le ultrasoft. Subito davanti le frecce d'argento con Hamilton e Bottas; Rosse lontane quattro decimi. La scelta delle ultrasoft è stata fatta per poter usufruire di una diversa strategia domani in gara.

Si qualificano le due Alfa-Sauber, le due Haas e le due Racing Point Force India. Le Red Bull e Gasly non scendono in pista (a causa della sostituzione della power unit partiranno dal fondo della griglia), mentre le Renault restano ai box per scelta strategica (partiranno ugualmente in sesta fila a causa delle penalità altrui).

Nel finale Mercedes e Ferrari sono uscite in pista con le hypersoft, senza tuttavia migliorare i tempi (in modo tale da non modificare la strategia di gara).

Eliminati: Verstappen (Red Bull), Ricciardo (Red Bull), Gasly (Toro Rosso), Sainz (Renault), Hulkenberg (Renault).

Il ruggito di Bottas

In Q3 le Mercedes sono subito velocissime, con Bottas davanti ad Hamilton per soli quattro millesimi; lontane le Ferrari, con più di sei decimi di distacco.

Molto alti i tempi dal quinto posto in giù. Nel secondo tentativo Bottas si migliora, mentre Hamilton commette un errore nel secondo settore e chiude così alle spalle del compagno di squadra. Vettel chiude terzo a cinque decimi da Bottas, Raikkonen quarto a otto decimi; seguono Magnussen, Ocon, Leclerc, Perez, Grosjean, Ericsson.

La Mercedes domani ha l'opportunità di chiudere definitivamente il campionato: Vettel ha un solo risultato a disposizione per sperare ancora, ma ha bisogno di un miracolo per battere questa Mercedes. Resta l'incognita Bottas: potrà vincere la gara o verrà ancora sacrificato per far vincere Hamilton?