Il titolo iridato sta diventando una montagna sempre più difficile da scalare per Sebastian Vettel, attualmente distante 40 lunghezze dal leader della classifica piloti, Lewis Hamilton. In vista del Gran Premio di Russia, durante il quale avrà probabilmente l'ultima chance per tentare l'attacco al rivale della Mercedes, nella speranza di (ri)cominciare a risucchiargli punti pesanti, il fuoriclasse tedesco ha rilasciato un'intervista ad "Autosport", durante la quale il discorso è caduto anche sul presente e sul futuro della Ferrari, ovvero sul passaggio di consegne che avverrà a partire dal 2019 tra Kimi Raikkonen che approderà in Alfa Romeo-Sauber, e Charles Leclerc che farà il percorso inverso, diventando un nuovo portacolori del team italiano.

Proprio a proposito di Kimi Raikkonen, il 4 volte campione del mondo ha speso parole al miele nei confronti di colui con il quale ha condiviso il box per tre anni a partire dal 2015. Infatti, riferendosi al driver finlandese, Sebastian Vettel ha detto che, tra compagni di squadra, la cosa più importante è il rispetto reciproco, e soprattutto la mancanza di accuse e di attacchi scambiati nel corso della collaborazione. E proprio con il pilota scandinavo non c'è mai stato nessun alterco, nessuno scontro frontale, e per questo motivo è stato definito "il miglior team-mate con cui abbia mai lavorato".

Dopo aver detto di essere "triste" per l'imminente divorzio tra Raikkonen e la Ferrari, ribadendo ancora una volta che sono andati sempre d'accordo anche se sono profondamente diversi, si è passati inevitabilmente a guardare al futuro che, per il "cavallino rampante", si chiama Charles Leclerc.

Vettel e l'approdo di Leclerc in Ferrari: "una grande opportunità per lui"

Proseguendo con l'intervista per "Autosport", Sebastian Vettel ha riconosciuto che l'ingaggio da parte del team di Maranello a partire dal campionato di Formula 1 del prossimo anno rappresenta per Leclerc "una grande opportunità". Allo stesso tempo, però, il 31enne pilota tedesco ha voluto evidenziare come, in questa fase, non stia affatto pensando al futuro, essendo concentrato sulle gare che mancano alla fine di questa stagione, e facendo capire tra le righe di non essersi affatto arreso all'obiettivo di diventare campione del mondo.

Tornando poi su Leclerc, il driver di Heppenheim ha innanzitutto ricordato l'ottimo lavoro della Ferrari Driver Academy che ha consentito al monegasco di crescere, di arrivare nella massima disciplina motoristica e di ottenere un prestigioso ingaggio proprio come nuovo pilota del "cavallino rampante". Inoltre, su quelli che potrebbero essere gli equilibri all'interno del team, Vettel ha riconosciuto che certamente "ci sarà una dinamica diversa", aggiungendo anche che fin da subito tutta la squadra s'impegnerà affinché possa integrarsi al meglio.

Sulla questione del rapporto età-talento, Sebastian Vettel ha affermato che se un pilota ha della classe innata, non conta se sia giovane o maturo, giacché andrà veloce sempre e comunque. E come esempio ha chiamato in causa proprio Raikkonen, ricordandone le qualità rimaste immutate nonostante il trascorrere del tempo. Infine, il campione tedesco ha anticipato di essere ben disposto a lavorare con Leclerc "come squadra", affermando simpaticamente che presto avrà anche modo di scambiarsi il contatto telefonico con lui.