'Rumble in the jungle'. Per chiunque ami la boxe è una pietra miliare e merita l'appellativo di 'match del secolo', anche se nel secolo scorso fin troppi combattimenti hanno beneficiato di questa definizione. 'Rumble in the jungle' è Muhammad Alì vs George Foreman, disputato a Kinshasa, nello Zaire (oggi Repubblica Democratica del Congo) il 30 ottobre 1974. Alì vnse per K.O all'ottava ripresa, sovvertendo i pronostici che vedevano Big George favorito e riconquistando in tal modo il titolo mondiale dei pesi massimi. A distanza di 44 anni, ora che i pesi massimi della boxe stanno vivendo un nuovo dualismo tra i due campioni mondiali attualmente in carica, Anthony Joshua e Deontay Wilder, ci sarebbero almeno due Paesi in Africa che starebbero pensando ad una riedizione nel XXI secolo di 'Rumble in the jungle'.
I governi di Nigeria e Ghana, infatti, si sarebbero fatti avanti per organizzare un match di boxe che, a tutti gli effetti, avrebbe un clamore mediatco assordante e porterebbe all'unificazione del titolo dei pesi massimi.
L'iniziativa che piace ad Anthony Joshua
L'indiscrezione è stata battuta pochi giorni fa dal Telegraph e rilanciata in Italia dalla Gazzetta dello Sport in occasione del match di Wembley che ha visto Joshua conservare i titoli Super WBA, IBF, IBO e WBO battendo Alexander Povetkin per k.o alla settima ripresa. Ad onor del vero non è la prima volta che si pensa ad un nuovo 'Rumble in the jungle', un'indiscrezione del genere era circolata anche per il match tra lo stesso Joshua e Wladimir Klitschko che si disputò invece a Wembley nell'aprile dello scorso anno.
Inutile dire che avrebbe il favore di AJ che ha sempre evidenziato con grande orgoglio la sua origine nigeriana. Combattere Wilder o chiunque altro in Nigeria, sarebbe per il britannico un ritorno alle origini: sarebbe comunque a casa, così come nel Regno Unito dove l'entusiasmo della gente nei suoi confronti è stellare, testimoniato dalla bolgia di Wembley dove oltre 90 mila persone lo hanno sostenuto a gran voce contro Povetkin.
Il futuro dei due campioni
Stiamo parlando di ipotesi alle quali non c'è ovviamente alcun riscontro pratico, non ci può essere visto che ancora non esiste nessun combattimento tra Joshua e Wilder e, sebbene si sia lavorato a lungo per metterlo in atto, le parti sono tutt'oggi piuttosto lontane. Joshua ha appena difeso vittoriosamente i suoi titoli ed il 13 aprile del prossimo anno sarà nuovamente sul ring per affrontare una nuova sfida.
L'avversario non ha ancora un volto, il sogno degli appassionati di boxe sarebbe quello di vederlo contro il vincitore del match per il titolo WBC tra Deontay Wilder e Tyson Fury in programma l'1 dicembre, ma ad essere sinceri sembra difficile. Probabile, invece, che si trovi ad affrontare Dillian Whyte, peraltro già sconfitto per t.k.o nel 2015 in un match che non era ancora valido per il titolo mondiale. Quanto a Wilder, per il momento la palma del match dell'anno relativamente ai pesi massimi spetta al Bronze Bomber ed al suo prossimo avversario, non uno qualunque ma l'ex campione mondiale ancora imbattuto, Tyson Fury. Una 'big rumble' a tutti gli effetti, anche se non si combatte nella giungla.