Antonio Giovinazzi correrà in Formula 1 con l'Alfa-Sauber. Il pilota originario di Martina Franca, già terzo pilota per la Ferrari e per la stessa Sauber, è stato promosso come pilota titolare dalla scuderia italo-svizzera. Giovinazzi, che ha già debuttato in Formula 1 nel 2017 (dopo l'incidente occorso a Pascal Wehrlein) affiancherà il neo arrivato Kimi Raikkonen nel 2019, dopo lo scambio che ha portato Charles Leclerc in Ferrari. Per la prima volta dal 2011 la Formula 1 avrà in griglia un pilota italiano: l'ultimo era stato Vitantonio Liuzzi con la HRT.
Giovinazzi, dopo una carriera vincente nei Kart tra il 2006 e il 2012, approda in Formula Pilota China, vincendo il campionato al debutto. Nel 2013 passa in Formula 3 con il team Double R Racing (team fondato nel 2004 proprio da Kimi Raikkonen). Dopo una prima stagione non entusiasmante, passa alla Carlin: qui migliora le sue prestazioni, classificandosi secondo nel 2015.
Passaggio in GP2
Nel 2016 debutta in GP2 con la Prema (scuderia vicentina). In questa categoria riesce ad esprimere tutto il suo potenziale, vincendo cinque gare e contendendosi il titolo con il suo compagno di scuderia Pierre Gasly (ora in Toro Rosso, dall'anno prossimo sarà il pilota titolare della Red Bull insieme a Max Verstappen, dopo il passaggio di Daniel Ricciardo in Renault), poi vincitore.
Debutto in Formula 1
Le sue eccellenti prestazioni spingono il compianto presidente della Ferrari Sergio Marchionne a ingaggiarlo come terzo pilota per la scuderia di Maranello. Dopo aver svolto diverse sessioni di test con la Ferrari SF15-T e con la Sauber C36, debutta in Formula 1 durante il Gran Premio d'Australia in sostituzione di Pascal Wehrlein, costretto al forfait dopo l'incidente occorsogli durante la Race of Champions: qualificatosi quindicesimo, chiude la gara in dodicesima posizione.
Confermato anche per il Gran Premio della Cina, il suo weekend è molto più complicato del previsto: partito diciottesimo dopo un errore in qualifica, al quarto giro commette un altro errore ed è costretto al ritiro. Questa è stata la sua ultima gara in Formula 1.
L'anno prossimo Giovinazzi avrà quindi la possibilità di dimostrare il proprio valore con una macchina in netta crescita rispetto agli anni passati.
Inoltre potrà contare sull'infinita esperienza di Kimi Raikkonen, ultimo campione del mondo con la Ferrari, che, nonostante i suoi 38 anni, sta dimostrando di essere ancora uno dei piloti più in forma del paddock.