Secondo la nota rivista 'The Ring', è stato il pugile dell'anno. Riconoscimento più che meritato per Oleksandr Usyk, campione imbattuto ed indiscusso dei pesi massimi leggeri. Sul suo possibile ingresso tra i massimi si è discusso già nei mesi scorsi, prima della sua ultima difesa del titolo in cui ha sconfitto per k.o Tony Bellew. Lo stesso pugile ucraino aveva manifestato la sua intenzione di sfidare Anthony Joshua, ma per un match di portata mondiale nella categoria regina dovrà certamente attendere il suo turno. Il suo promoter, Alex Krassyuk, ha comunque confermato il possibile salto di categoria del suo pugile, parlando di un'alta percentuale (ha addirittura parlato del 70 per cento di possibilità, ndr).

Non è certo che ciò si possa concretizzare nei prossimi mesi, ma già si fanno i nomi di papabili avversari, due in particolare: Alexander Povetkin e Luis Ortiz. Il primo è stato sfidante di Joshua lo scorso settembre, battuto per k.o. Ortiz è stato invece sfidante di Deontay Wilder, a marzo dello scorso anno, battuto per k.o dal campione del mondo WBC. Ma c'è anche la possibilità che l'ucraino scelga ancora di restare nella sua categoria e difendere i titoli, se ovviamente gli viene presentata la giusta motivazione. Questa motivazione, secondo gli ultimi rumors, potrebbe chiamarsi Andre Ward.

Indiscrezioni su possibili avversari tra i pesi massimi

Povetkin ed Ortiz. Si tratta di due pugili molto maturi, vicini ai 40 anni.

Tra i due, probabilmente, il più pericoloso per Usyk sarebbe Ortiz, motivo per cui è difficile che Eddie Hearn, co-manager dell'ucraino, lo lanci in un combattimento che presenta comunque margini di rischio al debutto tra i pesi massimi. Anche se Ortiz, ad onor del vero, pur vincendo prima del limite il suo ultimo match a Los Angeles contro Travis Kauffman, la stessa sera del mondiale WBC tra Deontay Wilder e Tyson Fury, non è apparso sicuramente in gran spolvero.

La sfida con Povetkin sarebbe invece un interessante confronto tra due ex medaglie d'oro olimpiche. Nei giorni scorsi era inoltre circolata una voce su altri possibili avversari di Usyk tra i pesi massimi, l'ex campione del mondo WBO, Joseph Parker, e Jarrell 'Big Baby' Miller, quest'ultimo accostato anche a Joshua in un'ipotetico 'sbarco' del pluricampione britannico negli USA.

Secondo quanto riportato su Fightnights.com, Parker avrebbe rifiutato l'eventualità di salire sullo stesso ring con Usyk, ma la notizia è stata smentita da David Higgins, promoter del pugile neozelandese.

"La notizia è falsa - ha scritto Higgins in un Tweet - perché non ho mai ricevuto alcuna comunicazione dallo staff di Usyk in merito ad un combattimento". Sull'eventualità di affrontare Usyk si è espresso anche Dillian Whyte, quest'ultimo papabile avversario di Joshua il prossimo 13 aprile a Wembley per i titoli Super WBA, IBF, IBO e WBO.

Per il pugile britannico, Usyk non è un nome abbastanza prestigioso tra i pesi massimi per combattere contro di lui. "Ci sono cinque pugili là fuori per me", ha detto ad IFL TV ed il riferimento è agli attuali campioni mondiali Anthony Joshua e Deontay Wilder, al connazionale Tyson Fury e, poi, a Dominic Breazeale e Jarrell Miller.

Cruiser: la possibile sfida con Lebedev e la suggestione Ward

Naturalmente non è da escludere che Oleksandr Usyk decida di difendere ancora i suoi titoli 'cruiser', se ovviamente i suoi promoter Krassyuk ed Eddie Hearn trovano la giusta sfida che possa motivarlo, dopo aver battuto tutti i più forti pugili della sua categoria. Tra coloro che potrebbero avere questa chance, figura l'ex campione mondiale Denis Lebedev che aveva già lanciato la sua virtuale sfida all'ucraino lo scorso novembre a Montecarlo, dopo il successo ai punti su Mike Wilson.

Sebbene la sfida Russia-Ucraina possa sollevare certamente l'attenzione degli appassionati di boxe dei Paesi citati, forse non sarebbe abbastanza per accontentare Usyk e trattenerlo ancora tra i massimi leggeri. Eddie Hearn starebbe pensando anche ad organizzare un combattimento che preveda il clamoroso ritorno sul ring di Andre Ward, ex campione mondiale dei supermedi e dei mediomassimi che si ritirò imbattuto nel 2017, dopo la sua seconda vittoria contro Sergey Kovalev. Secondo le indiscrezioni, Ward sarebbe pronto a tornare sul quadrato in presenza della sfida giusta.