Il debutto nel Ciclismo professionistico di Remco Evenepoel è stato uno dei grandi motivi di interesse della Vuelta San Juan, la corsa a tappe argentina che si conclude domani, domenica 3 febbraio. Sul giovane belga, già soprannominato il "nuovo Merckx", si sono concentrate attenzioni straordinarie, proprio come le sue prestazioni nelle categorie giovanili che lo hanno consacrato a fenomeno del futuro.

Evenepoel ha iniziato la sua avventura nel ciclismo dei grandi dando un'ottima impressione nella corsa del debutto in Argentina, anche se lui è stato piuttosto critico con se stesso dopo la tappa di montagna che ieri ha consegnato la maglia di leader a Winner Anacona.

Evenepoel: 'Dovevo seguire Anacona'

La corsa d'esordio nel ciclismo professionistico ha dato delle risposte molto promettenti a Remco Evenepoel, il 19enne belga atteso da tutti come un fuoriclasse destinato a segnare un'epoca. Il talento della Deceuninck-QuickStep ha conquistato un bel terzo posto nella cronometro, ottenendo anche la maglia di miglior giovane e destando grande impressione nelle altre tappe.

Ieri, nell'arrivo in salita ad Alto de Colorado, la squadra belga non è riuscita a difendere la leadership in classifica generale di Julian Alaphilippe sotto gli attacchi della Movistar, che ha lanciato al successo Winner Anacona. Evenepoel si è apertamente preso la responsabilità dell'esito negativo della competizione e della difficile situazione tattica in cui si è trovata la squadra.

Il giovane atleta ha dichiarato di non essere riuscito a svolgere al meglio il ruolo che gli era stato affidato: "Volevamo mantenere la maglia, quello era il grande obiettivo ma lo abbiamo perso", ha spiegato al termine della tappa.

"Abbiamo commesso un piccolo errore quando Anacona ha attaccato, lo dovevo seguire ma c'era un frazionamento nel gruppo e ho dovuto chiuderlo da solo.

Ho recuperato venti metri con il vento contrario, ero a blocco e non ero in grado di seguirlo, è stato l'unico punto in cui abbiamo commesso un errore", ha spiegato il ragazzo della Deceuninck-QuickStep.

'Una settimana di apprendimento'

Dopo aver perso il momento dell'attacco di Anacona, la Deceuninck-QuickStep ha cercato di rimediare imponendo il ritmo in testa al gruppo prima con Vakoc e poi proprio con Evenepoel: "Ho dato tutto per colmare un po' il distacco rispetto agli attaccanti, ma la salita era difficile, c'era molto vento e stavo spingendo vicino ai 500 watt per tutto il tempo", ha affermato il campione del mondo juniores che, ad ogni modo, è riuscito a mantenere la sua maglia di leader della classifica dei giovani.

Nonostante l'ottima impressione destata, Evenepoel ha spiegato di non essere in buona condizione e di aver cercato soprattutto di fare esperienza in questa sua prima corsa da professionista: "Non sono in gran forma, sono venuto qui per prepararmi alla prossima corsa, quindi penso di essere a buon punto - ha chiarito il talento belga - Ho imparato molto in pochi giorni, come evitare gli incidenti, come lottare in gruppo e oggi ho dovuto imparare a gestire una sconfitta, è stata una grande settimana di apprendimento".