Poteva essere il week-end perfetto per la Ferrari in Bahrein. La pole di Charles Leclerc davanti al compagno di squadra Sebastian Vettel, una vettura velocissima che stava confermando l'altissimo rendimento anche in gara. Ma sulla scuderia di Maranello c'è ancora appeso il cartello 'lavori in corso' ed è evidente da ciò che è accaduto nel secondo Gran Premio della stagione. Quando mancavano 15 giri alla fine, infatti, l'auto di Leclerc ha accusato problemi di natura elettrica ed ha rallentato sensibilmente, permettendo ad Hamilton il sorpasso decisivo.

Diversi passaggi prima, Vettel aveva pregiudicato la sua corsa commettendo un errore mentre lottava con lo stesso Hamilton.

Partenza incerta di Leclerc, poi il grande recupero

Ferrari in pole con Leclerc, ma il monegasco parte male e viene sorpassato al semaforo sia da Vettel che da Bottas. Riesce poi a tornare sulla Mercedes dal finlandese che viene superata anche da Hamilton. Dopo la partenza incerta, però, Leclerc sembra molto più veloce rispetto a Seb ed effettua lo spettacolare sorpasso al sesto giro, in esterno sulla curva 1, resistendo anche al ritorno di Vettel. Al 14esimo passaggio si fermano ai box Leclerc ed Hamilton, la Ferrari sceglie la gialla mentre per il campione del mondo c'è la gomma rossa.

Nel giro successivo si ferma ai box anche Vettel che monta la gialla. Hamilton sembra comunque in difficoltà rispetto al ritmo delle due rosse, si trova in seconda posizione, ma perde terreno rispetto a Leclerc e deve guardarsi dal ritorno di Vettel in terza posizione. Al 24esimo passaggio il sorpasso del tedesco, le Ferrari occupano dunque le prime due posizioni della classifica.

Per quanto riguarda le altre posizioni, ottima gara di Hulkenberg su Renault e di Raikkonen su Alfa Romeo, in lotta per la settima piazza.

Dominio Ferrari, Hamilton cambia nuovamente le gomme

Le vetture del Cavallino stanno dominando la gara, Leclerc al 27esimo giro guida il GP del Bahrein con 8" su Vettel. Per quanto riguarda le altre posizioni, da segnalare il sorpasso della McLaren di Lando Norris ai danni di Raikkonen per la settima posizione.

A metà gara, dietro le due Ferrari, ci sono le Mercedes di Hamilton e Bottas rispettivamente terza e quarta, quinta la Red Bull di Verstappen autore comunque di una corsa abbastanza anonima. Succesivamente lo stesso si ferma ai box, in quinta posizione al 35esimo giro risale Ricciardo su Renault, autore di un grande recupero. Nello stesso giro c'è la seconda sosta di Hamilton che stavolta sceglie la gomma gialla, quasi contemporaneamente si ferma Vettel che al rientro in pista riesce a restare davanti alla Mercedes. Nel giro 37 c'è la sosta del leader del GP, Leclerc rientra tenendo la posizione su Bottas ora secondo davanti la Ferrari di Vettel e l'altra Mercedes di Hamilton. Nel contempo, Verstappen risale in quinta posizione.

L'errore di Vettel, Hamilton lo sorpassa

I passaggi successivi sono caratterizzati da un duello in piena regola tra Vettel ed Hamilton con il ferrarista in evidente difficoltà contro il britannico anche se riesce a tenerlo dietro. Sotto pressione, commette però un fatale errore e va in testa coda, permettendo il sorpasso dell'avversario. L'incidente lo costringe ad una nuova sosta per cambiare l'ala anteriore e montare nuove gomme. Successivamente Hamilton conquista la seconda posizione, anche se la leadership di Leclerc non sembra in discussione. Seb rientra in pista e si rende protagonista di una grande rimonta, passa Norris e Ricciardo ed agguanta la sesta piazza. In testa, intanto, il vantaggio del giovane monegasco sul campione del mondo è di 10", a 15 giri dalla bandiera a scacchi è un fortino.

Problemi per il Cavallino, via libera alle Mercedes

La notizia agghiacciante per il box Ferrari arriva però al 46esimo giro, circostanza in cui Leclerc segnala problemi al motore. Vettel nel frattempo sale in quinta posizione ed insegue Verstappen. I guai di Charles Leclerc sono più seri del previsto, Hamilton rimonta in maniera evidente il gap con il leader che gira quasi 40 kmh più lento del campione del mondo: al 48esimo giro arriva l'inevitabile sorpasso. Per la vettura del monegasco ci sarebbero problemi di natura elettrica che, purtroppo, stanno compromettendo una gara perfetta. Tra l'altro anche la seconda posizione è a rischio con il ferrarista che perde vistosamente terreno nei confronti di Bottas.

Il temuto sorpasso del finlandese si concretizza purtroppo al 54esimo giro, la doppietta Mercedes è ormai scontata e, tra l'altro, anche Verstappen gira molto più veloce del ferrarista. Al 55esimo passaggio l'ulteriore colpo di scena, entrambe le Renault sono fuori gara per problemi tecnici ed ambedue sono ferme nello stesso punto della pista: viene chiamata la Safety Car. Non ci sono i tempi tecnici per farla rientrare, la gara si chiude praticamente qui e consente quanto meno al monegasco di salvare il podio dietro le due Mercedes, mentre Vettel chiude al quinto posto. Il secondo GP della stagione, pertanto, lascia notevoli interrogativi in casa Ferrari circa una macchina che, evidentemente, ancora non è al top.