La tappa numero cinque della Tirreno – Adriatico, quella con i muri attorno a Recanati, ha regalato grande spettacolo, ma anche qualche momento di tensione e pericolo. Mentre in testa al gruppo la corsa si era già sgranata, nelle retrovie una motocicletta della Rai si è trovata in difficoltà affrontando un tratto di salita ripidissima al 18% in cui alcuni corridori si erano piantati. La Moto si è dovuta fermare e il pilota ha perso l’equilibrio finendo addosso allo sfortunato Michael Bresciani, giovane velocista della Bardiani CSF.

Tirreno, il blocco sul muro di Recanati

Il percorso della tappa di Recanati della Tirreno – Adriatico si è confermato molto tecnico e selettivo. Il circuito finale da ripetere per tre volte era caratterizzato da due diversi muri con strade strette e pendenze massime a sfiorare il 20%. Il gruppo si è frantumato su queste salite così ripide, e mentre davanti la Astana ha costruito un’altra grande impresa, stavolta con il successo di Jakob Fuglsang, nelle retrovie altri corridori hanno cercato di salvarsi superando in qualche modo tutti i muri ed arrivare al traguardo entro il tempo massimo.

Tra questi anche Luca Pacioni, sprinter della Neri Sottoli che ha messo a piede a terra in un tratto particolarmente difficile ed ha faticato per cercare di ripartire.

In suo soccorso è arrivato uno spettatore che l’ha aiutato con una spinta. Pacioni ha così ritrovato l’abbrivio per pedalare su una pendenza così ostica, ma con lo spettatore ha finito per ostruire la già stretta carreggiata provocando un blocco che ha coinvolto Michael Bresciani ed una moto della Rai.

Nessun problema fisico per il corridore

Bresciani, 24enne velocista della Bardiani CSF, è stato costretto a fermarsi, così come la moto. Il pilota non è riuscito a gestire questa difficile situazione, su una pendenza circa al 18%, ed ha perso l’equilibrio franando addosso allo sfortunato Bresciani. Per qualche momento si sono temute conseguenze serie per il corridore di Desenzano del Garda.

Per fortuna dopo qualche decina di secondi il ragazzo si è rialzato senza problemi ed ha potuto riprendere e concludere la tappa, anche per i motociclisti della Rai non ci sono state conseguenze.

Il pericoloso episodio è stato ripreso e divulgato sui social network dagli spettatori presenti, mentre durante la diretta televisiva sono state trasmesse solo le immagini di Pacioni spinto dallo spettatore.