Anche senza salite dalle pendenze proibitive la quarta tappa con arrivo a La Molina ha dato spettacolo e rivoluzionato la classifica generale della Volta Catalunya. Thomas De Gendt, che guidava la classifica fin dalla prima giornata, è uscito di scena, e Miguel Angel Lopez ha regalato l’ennesimo successo alla Astana in questa prima parte di stagione trionfale per la squadra kazaka. Il colombiano ha iniziato ad attaccare già a nove chilometri dal traguardo ed ha poi trovato tempismo e gambe per staccare gli altri big della generale.

Catalunya, 25 in fuga

L’attesa tappa di La Molina, la quarta della Volta Catalunya, è stata combattuta fin dalle fasi iniziali. Nei primi chilometri si sono susseguiti gli scatti, senza però una fuga capace di sfuggire al controllo del gruppo. Finalmente dopo diversi tentativi andati a vuoto è riuscito ad evadere un folto gruppetto di 25 corridori, tra i quali Villella, Ciccone, Caruso, Soler, Gallopin e Matthews.

La fuga si è poi spezzata e ricomposta più volte finchè all’inizio della salita finale di La Molina si sono presentati ancora al comando Marc Soler e Gregor Mulhberger con un paio di minuti sul plotone.

La corsa tra i big della generale si è però infiammata presto demolendo così il distacco e le chance di vittoria dei fuggitivi.

Lopez all’attacco

Il Team Sky ha guidato anche oggi il gruppo sulla salita finale, ottenendo il primo risultato di far uscire di scena il leader della generale Thomas De Gendt. Miguel Angel Lopez ha aperto le ostilità abbastanza presto, quando mancavano nove chilometri al traguardo, trasformando la corsa in una bella sfida diretta tra i capitani. Bernal ha subito reagito al connazionale, ed anche Quintana con Adam Yates si sono riportati sotto.

La salita abbastanza pedalabile e con diversi tratti di recupero non ha permesso di fare grosse differenze, ma i corridori hanno regalato ugualmente un bello spettacolo.

Bernal ha forzato senza riuscire a scrollarsi tutti di dosso, mentre Lopez ha trovato una reazione più blanda al suo attacco ed è riuscito a guadagnare una quindicina di secondi riportandosi su Soler e Muhlberger che gli si sono incollati a ruota. Da dietro è risalito Simon Yates per dare una mano al gemello che dopo il lavoro del vincitore della Vuelta è partito al contrattacco. Bernal ha risposto anche al britannico, ma nel finale Quintana e Kruijswijk si sono rifatti sotto.

L’ultima rampa ha dato lo spunto a Miguel Angel Lopez per togliere di mezzo Soler e Muhlberger ed andare a vincere, con Bernal e Yates a 16’’, Quintana e Kruijswijk a 19’’. Hanno deluso Mas, Zakarin e Pinot, arrivati ad un paio di minuti, mentre Valverde oggi è andato meglio arrivando a 46''.

La classifica vede ora al comando Lopez con 14’’ su Yates, 17’’ su Bernal, 25’’ su Quintana e 46’’ su Daniel Martin che oggi non ha tenuto il passo dei più forti.