La nuova stagione lo rivedrà sulla terra rossa: non è mai stata la sua superficie preferita, ma King Roger ha deciso di riprovarci e parteciperà tanto al Masters di Madrid, quanto al Roland Garros. I tifosi italiani speravano di rivederlo agli Internazionali d'Italia, ma sebbene sia nella entry-list del Foro Italico, Federer non dovrebbe essere presente a Roma. Questo, ovviamente, stando a quanto è scritto sul suo sito ufficiale. L'impressione è che il suo obiettivo sia comunque quello di presentarsi al top della forma a Wimbledon, quello che più di ogni altro è il suo torneo.

Qualcuno lo definisce ormai alle 'ultime cartucce', ma Roger Federer ha recentemente vinto a Miami il suo trofeo ATP numero 101 ed a 37 anni suonati non ha alcuna intenzione, almeno per il momento, di appendere la racchetta al chiodo. Un mostro di longevità, soprattutto perché non solo continua a giocare, ma si mantiene anche ai primi posti del ranking. Un fenomeno che impressiona anche un grande del passato come Stefan Edberg che si dichiara 'stupito' dall'incredibile rendimento dello sivizzero nonostante l'età non più verdissima.

'Mi diverto e sono felice'

Intervistato da ESPN dopo il recente successo in Florida, Federer ha ammesso di essere ancora entusiasta della sua professione sportiva e dei risultati.

"Io gioco ancora per vincere tornei, proprio come ho fatto a Miami - dice ai cronisti - e questo risultato dimostra che sto percorrendo la strada giusta. Mi diverto e sono felice". Gli viene chiesto di fare un paragone con il Federer che nel 2002 raggiunse la prima finale a Miami. "Allora giocavo in maniera diversa, ma per tutti è così.

Il tuo corpo invecchia e ti muovi diversamente, lo vediamo anche con Rafa Nadal, nemmeno lui gioca nel modo in cui lo faceva prima". Si dice che il Tennis sia uno sport che porta sempre a migliorare chi lo pratica, ma questo non vale ovviamente per un atleta già maturo. "A quest'età cerco di consolidare e mantenere le mie qualità e nemmeno questo è facile.

Quando sei giovane hai un dritto migliore, adesso non posso dargli sempre potenza eccessiva e cerco di giocarlo al meglio solo quando conta davvero".

Edberg: 'Sono affascinato dalla capacità di Roger di mantenere sempre alta la motivazione'

In una recente intervista rilasciata a Sports Wallah, l'ex tennista svedese Stefan Edberg si è dichiarato "impressionato dalla longevità di Federer" nonostante i 38 anni che compirà il prossimo mese di agosto. "Rispetto ai miei tempi, oggi i giocatori sanno prendersi cura dei propri corpi in maniera migliore, perché lavorano ogni giorno sul fisico. Fondamentale anche l'alimentazione, molto più accurata rispetto alla mia epoca". Ma al di là dei sistemi di allenamento, è la forza mentale dell'elvetico ad impressionare maggiormente il due volte vincitore di Wimbledon, Australian e US Open.

"Mi affascina la capacità di Roger di mantenere sempre alta la motivazione, per restare ai vertici ne occorre tanta" e come esempio cita la finale degli Australian Open del 2017 tra Federer e Nadal. "Nessuno pensava che sarebbe accaduto: erano stati fuori parecchio, ma sono riusciti nuovamente ad affrontarsi nella finale di un Grande Slam. Quei due ragazzi ancora oggi sono davvero importanti per il tennis".