Gli Internazionali d'Italia 2019 sono agli archivi con i successi di Rafael Nadal e Karolina Pliskova nei tornei di singolare. Una splendida settimana al Foro Italico anche se, in parte, turbata da qualche polemica di troppo. La prima, ormai celebre, legata all'aumento dei prezzi dei biglietti per la presenza di Roger Federer arrivata quasi alla vigilia. Poi il modo un pò troppo avventuroso con cui è stata gestita la giornata saltata causa maltempo, questione che ha fatto andare su tutte le furie Dominic Thiem. In ultimo le condizioni del Grandstand, sottolineate da alcuni tennisti tra cui, appunto, lo stesso Federer.

Ma le lamentele dell'ex numero uno del mondo sono state minimizzate dal presidente della FIT, Angelo Binaghi che, anzi, le ha bollate come 'scuse'.

'Con le linee bagnate non si gioca'

La questione era saltata fuori durante il match contro Borna Coric, poi vinto al tie-break. Roger Federer aveva avuto una discussione con l'arbitro, Carlos Bernardes. "Situazione difficile da sopportare - aveva poi commentato il campione elvetico - perché gli arbitri fanno bagnare il campo, chiamano il tempo e noi controlliamo le linee. Ma erano bagnate e non si poteva giocare, per due giochi ho avuto dolore alla gamba e ad un piede. L'arbitro aveva chiamato prima il campo ed accorgendosi che era scivoloso ci ha fatto restare in piedi ad attendere in diretta internazionale, davanti a diecimila persone".

La risposta di Binaghi

Per Angelo Binaghi, però, il problema non esiste. "In una settimana piovosa ed umida è normale scivolare e, poi, quando un giocatore perde trova sempre delle scuse: campo scivoloso, le righe". Quelle di King Roger, dunque, non sarebbero motivazioni valide secondo il numero uno della Federtennis italiana, ma in merito c'è anche il parere di Nole Djokovic che ha supportato quanto dichiarato da Federer definendo 'pessime' le condizioni del Grandstand.

C'è inoltre da dire che non sono le 'scuse del perdente' considerando che lo svizzero ha poi vinto la partita, ma il tour de force di una giornata in cui si sono disputati due incontri di fila causa la giornata precedente saltata per il maltempo, ha lasciato il segno. "Alla sua età si possono avere risentimenti se si giocano due partite di fila", commenta il presidente federale.

'Rimborseremo i biglietti del mercoledì'

Probabile che Federer abbia preferito ritirarsi e non rischiare alla luce dell'imcombenza del Roland Garros a distanza ravvicinata. Proprio un calendario tanto fitto di tornei, talvolta, diventa invero difficile da gestire. "Non credo che Parigi sia un problema, al contrario lo è stato Madrid. Avevamo la possibilità di allungare il torneo a dieci giorni e si sarebbe evitato il calendario di cinque match in altrettanti giorni". Binaghi risponde inoltre alle critiche di chi, come Thiem, ha definito 'pessima' l'organizzazione della giornata in cui non si è giocato per la pioggia. "Lo stop lo determinano i supervisor Atp e Wta che, dopo una serie di rinvii, hanno deciso alle 18 che l'intero programma sarebbe stato annullato".

Infine rassicura coloro che, pur avendo comprato i biglietti, non hanno potuto assistere alle partite di mercoledì scorso a causa del programma stravolo. "L'ho già detto e lo ripeto, rimborseremo i biglietti".