Una giornata intensa al Foro Italico. In mattinata il primo allenamento di Roger Federer ha fatto impazzire i fan, almeno in trecento hanno seguito gli scambi effettuati sul Centrale dal campionissimo svizzero con Andreas Seppi. Nel pomeriggio a scaldare gli appassionati di Tennis è stato Matteo Berrettini, capace di domare il due set il numero 4 del tabellone Alexander Zverev, sempre più irriconoscibile. Ma in questi giorni ha fatto discutere parecchio la decisione della FIT di raddoppiare il costo dei biglietti per la sessione diurna di domani in cui è previsto il debutto di 'King Roger'.
Lo stesso Federer si era dichiarato perplesso da questa notizia e l'aveva definita "triste per i tifosi", oltre ad usare il termine "strana cosa" commentando le parole del presidente della FIT che ha motivato l'aumento dei costi come un "premio nei confronti di chi ha acquistato prima il biglietto". Tra i tanti pareri espressi in merito anche quello di un annunciato protagonista degli Internazionali d'Italia, probabilmente il favorito numero uno dopo la vittoria del Masters di Madrid, Nole Djokovic. Nel corso di un'intervista, si è detto sorpreso di quanto deciso dalla FIT, ma lo ha definito nel contempo "assolutamente comprensibile".
'Roger a Roma non ha mai vinto, ma questo non influenza il suo valore'
"Onestamente è la prima volta che sento questa cosa", dice Novak Djokovic che, allo stesso modo, dichiara di capirla. "Non credo che, prendendo questa decisione, la FIT abbia mancato di rispetto a me o a Rafa Nadal. Se poi Roger fa vendere più biglietti è un bene per tutti".
Roger è il re senza corona, perché gli Internazionali del Foro Italico sono tra i pochi tornei che non è mai riuscito a vincere. "Vero, ma questo non influenza il suo valore - aggiunge 'Djoker' - perchè tra di noi, lui è quello che ha vinto più di tutti". Djokovic non stava vivendo un bel periodo dopo la vittoria agli Australian Open, primo Slam dell'anno, ma con il successo a Madrid le sue quotazioni sono risalite.
"Il risultato più importante di quest'ultimo periodo è stato senza dubbio la vittoria in semifinale a Madrid contro Thiem". Domani il numero uno del mondo farà il suo esordio nei sedicesimi di finale, affrontando Denis Shapovalov.
Super Berrettini, Zverev al tappeto
Ma almeno per un giorno, il grande protagonista a Roma è profeta in patria. Matteo Berrettini ha fatto impazzire il Centrale con la sua straordinaria partita in cui è riuscito a battere il favorito Alexander Zverev. Favorito solo sulla carta il tedesco, alla luce di un periodo invero deludente che gli è anche costato il terzo posto della classifica ATP. Per lui un doppio 7-5 che vale l'ingresso negli ottavi di finale. "Non ci credo" ha detto il tennista romano quando Diego Nargiso è sceso ad intervistarlo, aggiungendo di aver coronato di un sogno e di aver iniziato a giocare a tennis proprio per vivere giornate come questa. Berrettini capace di salvare cinque palle break nell'undicesimo gioco prima di chiudere sul 7-5 il set decisivo. E al di là di Federer, a Roma è anche grand'Italia: giusto così.