Nella giornata di sabato 1 giugno 2019 si disputerà la 20ª tappa del 102° Giro d’Italia. In programma ci sarà il tappone dolomitico da Feltre a Croce d’Aune di 194 Km. I corridori arriveranno in cima al Monte Avena dopo aver affrontato ben 4 GPM. Sarà l’ultima chance per gli scalatori, visto che la corsa rosa si concluderà poi a Verona con una cronometro individuale. Il terreno per portare un ultimo attacco sarà favorevole, con salite impegnative e selettive. In attesa di scoprire chi si aggiudicherà questa frazione, di seguito uno sguardo al percorso, ricordando che sui canali della Rai è possibile vedere la diretta tv della tappa.

Planimetria e altimetria della 20ª tappa

La partenza sarà da Feltre, poi si andrà in direzione di Arsiè, da cui si affronterà la prima asperità di giornata. Si tratterà della salita verso Cima Campo (GPM di 2ª categoria), che misurerà 18,7 Km, con pendenze medie al 5,9% e punte massime al 10%. Una volta arrivati in cima si scenderà fino a Castel Tesino, per poi superare un breve tratto in salita fino a Bieno, prima di di terminare la discesa su Scurelle. Il primo traguardo volante verrà posizionato in località Telve. A questo punto ci attenderà la salita di Passo Manghen (GPM di 1ª categoria). Misurerà 18,9 Km, con pendenze medie al 7,6% e punte massime al 15% in prossimità di Malga Valtrighetta.

Si giungerà a 2.047 mt, la nuova Cima Coppi del Giro d’Italia, dopo l’eliminazione del Passo Gavia dalla 16ª tappa.

I corridori affronteranno la tecnica discesa fino a Molina di Fiemme, per poi risalire fino a Cavalese. Si proseguirà su Tesero, prima di giungere a Predazzo. Qui troveremo il secondo traguardo volante e comincerà la salita verso Passo Rolle (GPM di 2ª categoria).

Misurerà 20,6 Km e proporrà pendenze medie del 4,7%, con punte massime del 10% poco dopo il bivio per Passo Valles. La successiva discesa porterà ad attraversare gli abitati di San Martino di Castrozza e Fiera di Primiero, prima di terminare a Ponte Oltra. Si entrerà nella parte conclusiva del percorso con la salita di Croce d’Aune (GPM di 2ª categoria).

Misurerà 11,1 Km, con pendenze medie del 5,5% e punte massime al 16%. Particolarmente impegnativa la seconda parte.

In cima non terminerà la frazione, visto che seguirà la discesa e poi la salita verso il Monte Avena (GPM di 1ª categoria). Saranno 6,9 Km, con pendenze medie al 7,3% e punte massime all’11%. Dopo le fatiche fatte in precedenza, sulle rampe finali potrebbe pagare dazio qualcuno dei pretendenti alla maglia rosa. Uno scossone si potrebbe avere alla classifica generale, nell’attesa della prova a cronometro dell’ultimo giorno. Per quanto visto precedentemente, corridori come Richard Carapaz o Mikel Landa potrebbero guadagnare terreno essendo scalatori puri. Non da meno Simon Yates e Miguel Ángel López. Interessante sarà poi vedere la sfida tra Vincenzo Nibali e Primož Roglič.