Sarà un Team Ineos senza il suo storico leader, Chris Froome, ma sempre fortissimo quello che si presenterà al via del Tour de France sabato 6 luglio da Bruxelles. Lo squadrone britannico che ha cambiato nome un paio di mesi fa dando l’addio allo storico marchio Sky, sarà ancora il punto di riferimento del gruppo, ma con un approccio un po’ diverso rispetto al passato. Viste le vicissitudini delle ultime settimane la Ineos sarà al Tour non con un leader unico come nell’era Froome ma con due capitani inizialmente alla pari.

Thomas: ‘Lavoreremo uno per l’altro’

Questa stagione d’esordio sotto il nome di Team Ineos è stata particolarmente sfortunata per l’ex Sky. Già prima del Giro d’Italia la squadra britannica aveva dovuto cambiare in fretta i propri piani per l’infortunio di Egan Bernal, capitano designato. In questo mese di giugno sono poi arrivati il terribile incidente che ha messo fuori gioco Chris Froome per molti mesi e la caduta che ha costretto Geraint Thomas al ritiro al Giro di Svizzera.

Il campione in carica ha recuperato prontamente e sarà al via del Tour, ma con qualche certezza in meno dopo l’incidente della corsa elvetica che ne ha rallentato un po’ la preparazione. “Dopo la caduta ho fatto dei buoni allenamenti e mi sento pronto” ha dichiarato il corridore gallese che ha condiviso l’idea di una leadership congiunta con Egan Bernal.

“Discutendo con la squadra crediamo che sia logico iniziare la corsa con due leader, questo ci dà più opzioni Egan e io lavoreremo duramente l’uno per l’altro e per la squadra nelle tre settimane di corsa” ha promesso Thomas spegnendo sul nascere un possibile dualismo con il giovane compagno.

Bernal: ‘L’ambizione è vincere di nuovo’

A condividere la guida della squadra con il campione in carica sarà il giovane colombiano Egan Bernal, vincitore quest’anno della Parigi Nizza e del Giro di Svizzera, e indicato da molti come il fuoriclasse di un futuro che sta già arrivando per le corse a tappe. Lo scalatore colombiano ha solo 22 anni ed è appena alla seconda presenza in un grande giro, dopo aver lavorato per Froome e Thomas nella passata edizione del Tour.

“Ho dei bei ricordi del Tour dell’anno scorso” ha dichiarato Bernal. “Era il mio primo Tour e il mio primo grande giro, è stato speciale. Abbiamo goduto di una grande vittoria e la nostra ambizione è di vincere di nuovo quest’anno” ha continuato il giovane colombiano. “L’esperienza dello scorso anno mi ha insegnato molto. Ora so cosa aspettarmi, posso essere più rilassato. La cosa più importante per la mia crescita è godermi la corsa nelle prossime tre settimane, dare il massimo ed essere felice della mi prestazione” ha concluso Bernal.

Al fianco dei due capitani il Team Ineos schiererà una vera corazzata. L’ex iridato Michal Kwiatkowski e Wout Poels saranno i due uomini per le montagne, mentre Gianni Moscon e Jonathan Castroviejo i passisti scalatori sempre pronti ad un lavoro di quantità e qualità.

Nei tratti più veloci toccherà invece a due specialisti delle classiche come Luke Rowe e Dylan Van Baarle il compito di proteggere i capitani.