Tra le tante trattative di mercato di Pallavolo di cui circolano notizie in questi ultimi giorni, manca una delle squadre più importanti del panorama italiano, la Sir Safety Perugia, che sembrava essere stata la prima in assoluto a muovere i passi più importanti per porre immediatamente rimedio alle lacune mostrate nella stagione 2018/2019. Lacune evidenziate dai risultati ottenuti nel finale di stagione, che ha visto il team umbro non arrivare alla finale europea della Champions e soccombere in gara 5 delle finali scudetto contro una Civitanova indiavolata.

Ma nonostante quanto dichiarato ad inizio volley-mercato non ci sono ancora stati acquisti ufficiali da parte della Sir e anche Bernardi non sarebbe sicuro di rimanere.

Gli acquisti non ancora confermati

Per quanto riguarda i giocatori nelle intenzioni del patron Sirci non c'era la volontà di rivoluzionare la rosa messa a disposizione al coach Lorenzo "Lollo" Bernardi, ma solo di migliorarla in alcuni ruoli regalandolo delle valide alternative.

Così già nei primi giorni di mercato si era parlato di due giovani giocatori come di affari sicuri e conclusi positivamente da Perugia: il centrale di Ravenna Roberto Russo e lo schiacciatore-ricevitore di Monza Oleg Plotnitskiy. Ma a quanto pare le cose non stanno proprio così.

Per Plotnitskiy trattativa ancora aperta con Monza

La verità è che il giocatore ucraino ha trovato l'accordo economico con la Sir Safety Perugia (c'è chi parla di intesa tra le parti risalente addirittura al dicembre del 2018), ma non con la presidentessa Marzari di Monza, la quale non sembrerebbe disposta a fare sconti a Sirci, soprattutto dopo le tensioni nate tra i due club dopo la rissa a fine partita tra le due formazioni durante i play-off.

Il buy out inserito nel contratto in essere con Monza è di duecentomila euro. Cifra che a Perugia non sarebbero disposti a pagare interamente per assicurarsi il talentuoso posto 4.

I dubbi di Russo

Inoltre, a complicare il mercato estivo della Sir, ci sono anche i dubbi del centrale (spesso titolare nell'Italia sperimentale di Blengini in VNL).

Dubbi che non riguarderebbero la parte economica, ma quella tecnica: il giocatore teme di non essere utilizzato con molta continuità a Perugia, chiuso da Podrascanin e Ricci, mentre nell'ultima settimana Civitanova si sarebbe fatta avanti garantendo al giocatore un impiego molto più costante: per fare spazio al giovane azzurro la Lube sarebbe disposta a rivoluzionare la propria rosa, rinunciando al centrale Cester, titolare nell'ultimo campionato.

E con Bernardi ancora niente di risolto

Le problematiche di mercato in casa perugina partono proprio dal difficile rapporto tra presidente e coach: fino a quando non verrà sciolto ogni dubbio sulla prossima guida tecnica difficilmente gli uomini mercato Sir potranno fare ulteriori passi avanti ufficiali.

Attraverso un comunicato stampa Sirci ha tranquillizzato i tifosi, ma al momento nessun addetto ai lavori se la sentirebbe di scommettere su di una conferma del mister alla guida di Perugia. Alle sue spalle intanto si farebbe sempre più grande l'ombra di Heynen, per il quale non esisterebbe più il problema della penale da 50.000 euro da pagare nel caso in cui l'allenatore scelto per la guida di una società sia anche impegnato con una Nazionale.