Roger Federer si è preso la sua rivincita sul campo che conosce meglio di chiunque altro, dopo la sconfitta che aveva subito dal grande rivale al Roland Garros. Il copione di tanti anni è più o meno lo stesso in questo 2019, Rafa Nadal irresistibile sul rosso, Federer il re sull'erba. Il maiorchino non ha rimpianti, anche se la delusione per aver mancato la finale a Wimbledon è molto forte. "Credo di aver avuto le mie possibilità, Roger però ha giocato troppo bene ed ha meritato. La chiave del match? Le mie risposte non buone, se rispondi male lui prende il sopravvento ed è sempre stato così".

'Ho iniziato a giocare meglio alla fine del match'

Dopo un primo set equilibrato vinto dallo svizzero al tie-break, Rafa sembrava aver messo le cose sul binario giusto nel suo autorevole secondo parziale, quando ha lasciato all'avversario soltanto un game. "In realtà nel secondo set ha giocato male lui, bisogna essere sinceri. Per il resto è stato aggressivo, Roger è capace di far sembrare facili le cose più difficili. Nessuno è così veloce, sa colpire tanto avanti da non darti alcuna possibilità di aprire il campo ed è impossibile farlo sbagliare di potenza. Puoi avere una chance solo se lo sposti tanto, non ci sono riuscito. La svolta per lui è arrivata all'inizio nel terzo set, io ho cercato comunque di resistere.

A mio avviso ho iniziato a giocare meglio nella parte finale del quarto set, ma a quel punto era ormai troppo tardi. Inoltre non ho manovrato bene con il rovescio. Non è stata la mia giornata - aggiunge Nadal - e non è bello rendersi conto che da questo momento in poi non saranno più tantissime le possibilità di andare fino in fondo a Wimbledon".

Rafa avverte Federer e Djokovic: 'Non abbiamo ancora finito'

Un momento comprensibile di amarezza a cui non siamo abituati, Nadal non è mai stato un uomo ed un atleta che si arrende facilmente, anche quando è stato sconfitto in maniera sorprendente e clamorosa. Una sconfitta in semifinale a Wimbledon contro Federer non toglie nulla alla sua incredibile carriera.

Il torneo inglese, piuttosto, ha confermato che l'epoca dei 'fab 3' è tutt'altro che sul viale del tramonto: Djokovic ha vinto gli Australian Open, Nadal ha trionfato al Roland Garros ed a Wimbledon saranno Djokovic e Federer a contendersi il trofeo: sarebbe il quinto per il serbo ed il nono per il 'maestro' svizzero. Rafa ribadisce un concetto che era stato già espresso da Djokovic qualche giorno addietro: 'Difficilmente nella storia del Tennis ci sarà un altro trio di giocatori capaci di vincere tanto nella stessa epoca, è dunque grandioso farne parte. E poi - dice rivolto idealmente a Roger e Nole - non abbiamo ancora finito".