Soltanto ottavo Gianmarco Tamberi nella finale di salto in alto maschile, quasi a confermare un trend che per l'Italia è invero deludente in questi Mondiali di atletica a Doha. Qatar che nella citata finale ha abbracciato il suo eroe, Mutaz Essa Barshim che ha conquistato il titolo iridato con la misura di 2.37, davanti ai due russi (neutrali) Mikhail Akimenko e Ilya Ivanyuk. Nel lancio del disco femminile, invece, come da pronostico è stata una questione tra le due cubane, alla fine Yaime Perez ha preceduto la connazionale Denia Caballero lanciando l'attrezzo a 69.17 metri.

Bronzo alla pluricampionessa olimpica ed iridata, la croata Sandra Perkovic. Sui 400 ostacoli donne c'è stato il trionfo della statunitense Dalilah Muhammad con il nuovo record mondiale della specialità a 52"16, argento alla connazionale Sydney McLaughlin, bronzo alla giamaicana Rushell Clayton. Parata di atleti africani nei 3000 siepi maschili, oro al keniano Conselus Kipruto con il tempo di 8'01"35, davanti all'etiope Lamecha Girma ed al marocchino Soufiane El Bakkali. Sui 400 metri uomini ha invece ottenuto l'iride il bahamense Steven Gardiner che ha percorso la distanza in 43"48, secondo il colombiano Anthony José Zambrano e terzo lo statunitense Fred Kerley. Infine la 20 km di marcia maschile dove ha prevalso il giapponese Toshizaku Yamanishi in 1h26'03" davanti al russo (neutrale) Vasiliy Mizinov ed allo svedese Perseus Karlstrom.

Penultima giornata, sette titoli mondiali in palio

Saranno sette i titoli di campione nel mondo in palio nella giornata di oggi, penultima della rassegna iridata. La prima finale è quella del getto del peso maschile dove i favoriti sembrano lo statunitense Ryan Crouser, il brasiliano Darlan Romani ed il neozelandese Tomas Walsh.

A seguire si elegge la regina del salto triplo, favorita d'obbligo la venezuelana Yulimar Rojas che dovrà guardarsi dalla colombiana Caterine Ibarguen e dalla giamaicana Shanieka Ricketts. Si disputa poi la finale femminile dei 1.500 metri dove la mezzofondista da battere sembra l'olandese Sifan Hassan e ci proveranno, certamente tra le avversarie più agguerrite, la britannica Laura Muir e l'etiope Gudaf Tsegay.

Donne ancora protagoniste nella corsa all'oro dei 5000 metri dove spicca la keniana Hellen Obiri, mentre tra le atlete europee che hanno fatto molto bene in questa stagione c'è la tedesca Konstanze Klosterhalfen. Poi le finali delle due staffette 4x100: tra le donne, ultimo atto che vede in pista anche le italiane Johanelis Herrera Abreu, Gloria Hooper, Anna Bongiorni e Irene Siragusa, sembra invero difficile contrastare lo strapotere del Team USA. La squadra statunitense è favorita anche nella 4x100 maschile, ma si dovrà ben guardare dalla velocissima squadra britannica ed anche da Brasile e Sudafrica. Infine la maratona maschile dove sono al via gli italiani Yassine Rachik, Daniele Meucci ed Eyob Faniel e rappresenta probabilmente l'ultima possibilità azzurra di salire sul podio.

Il programma completo e gli italiani in gara

  • 15.30 Giavellotto M Qualificazione Gruppo A
  • 16.15 100 ostacoli F Batterie (Bogliolo)
  • 16.50 Lungo F Qualificazione (Strati, Vincenzino)
  • 17.00 Giavellotto M Qualificazione Gruppo B
  • 18.55 4x400 F Batterie (Italia)
  • 19.05 Peso M Finale
  • 19.25 4x400 M Batterie (Italia)
  • 19.35 Triplo F Finale
  • 19.55 1500 F Finale
  • 20.25 5000 F Finale
  • 21.05 4x100 F Finale (Italia)
  • 21.15 4x100 M Finale
  • 22.59 Maratona M Finale (Meucci, Rachik, Faniel)

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