Parigi-Bercy, ultimo Masters 1000 di stagione, ma probabilmente il meno ambito. Del resto arriva in un momento particolare e per i 'top' del circuito è fin troppo a ridosso dell'ultimo prestigioso appuntamento, le Atp Finals che si disputeranno il prossimo mese di novembre a Londra. Proprio nell'ottica delle Finals, è uno snodo fondamentale per alcuni tennisti che non hanno ancora staccato il biglietto per la capitale britannica, in particolare per Matteo Berrettini che potrebbe raccogliere in Francia gli ultimi punti utili per consolidare la sua ottava posizione nella Race to London e riportare il tricolore italiano al 'Masters', cosa che non accade dal 1978 per quanto riguarda il torneo di singolare.

Dovrebbero essere al via i 'Fab 3', Rafa Nadal torna a giocare dopo una lunga assenza ed in questo periodo ha fatto pure in tempo a sposarsi. Nole Djokovic ci sarà ed il condizionale appena proposto diventa d'obbligo per Roger Federer che pochi giorni addietro si è detto dubbioso circa la sua partecipazione, il fuoriclasse svizzero scioglierà ogni riserva dopo la fine del torneo di Basilea. Nel frattempo il sorteggio lo ha messo dalla stessa parte di Nadal e, pertanto, in linea teorica il Masters parigino potrebbe proporre il 'Fedal' in semifinale.

Il tabellone

Federer usufruisce di un bye al primo turno ed al secondo affronterebbe il vincitore del match tra Nikoloz Basilashvili e Radu Albot.

Per Nadal c'è invece la sfida al secondo turno tra il vincitore del confronto tra Adrian Mannarino ed un qualificato. Ci concentriamo su Matteo Berrettini che si trova in questa parte di tabellone ed anche lui è provvisto di un bye al primo turno, per poi confrontarsi con un secondo turno impegnativo contro Andrey Rublev, appena battuto nei quarti a Vienna o l'esperto Jo-Wilfried Tsonga vincitore del torneo nel 2008.

Matteo è nello spicchio del campione in carica Karen Khachanov ed un eventuale quarto di finale gli potrebbe riservare Rafa Nadal (che al terzo turno potrebbe incontrare Stan Wawrinka). In corsa ipotetica per Londra c'è anche Fabio Fognini, con molte meno chances di qualificazione rispetto a Berrettini. Il ligure affronterebbe al secondo turno il vincitore del match tra Gilles Simon e Denis Shapovalov, mentre al terzo potrebbe trovarsi innanzi Alexander Zverev.

Se tutto andasse liscio, ci sarebbe un ipotetico quarto di finale contro Federer.

Dall'altra parte del tabellone, per Nole Djokovic ci sarà la sfida al secondo turno contro il vincitore di Lajovic-Gasquet. Nello spicchio di tabellone del serbo c'è Roberto Bautista-Agut, ad oggi il tennista più vicino ad insidiare l'ottavo posto nella Race to London di Berrettini. Un cammino sicuramente complicato per lo spagnolo, l'eventuale sfida con Djokovic arriverebbe nei quarti, ma al terzo turno potrebbe trovarsi di fronte Stefanos Tsitsipas. Da questa parte del tabellone c'è anche Daniil Medvedev, grande protagonista della seconda parte di stagione che affronterà al secondo turno il vincitore del match tra Guido Pella ed un qualificato.

Per il russo un possibile terzo turno contro John Isner ed un quarto di finale contro Dominic Thiem, in questo spicchio di tabellone c'è anche David Goffin, altro tennista in corsa per un posto alle Finals.