Il Gran Premio del Vietnam la nuova tappa del mondiale 2020, un circuito inedito sulla scia dei tracciati di Singapore e Baku. In effetti, il layout del circuito cittadino di Hanoi ricorda, sotto numerosi punti di vista, alcuni Gran Premi già presenti nel calendario di F1. Il primo aspetto da considerare, alla luce delle recentissime modifiche, è la lunghezza della pista che eguaglierà i 5 km e 607 metri di Marina Bay. In più, alla parte finale del tracciato è stata aggiunta la 23esima curva che permetterà di involarsi verso la bandiera a scacchi ad altissime velocità come accade in Azerbaijan.

Si parla di un rettilineo di 1,5 km lungo il quale le monoposto potranno sfiorare i 335 km/h. Quello di Hanoi sarà dunque un tracciato di grande impatto visivo, formato da lunghi rettilinei che sfruttano le ampie carreggiate della città asiatica, alternati a curve molto strette nelle quali il carico aerodinamico farà la differenza. Un tracciato veloce ed emozionante nel quale i piloti si divertiranno e faranno divertire i tifosi, anche coloro che, negli ultimi anni, hanno un po' perso la passione per questo sport, dominato ormai dagli 'strateghi del muretto'.

Circuito ultimato entro metà gennaio

Essendo per l'appunto un circuito cittadino, si sta procedendo a ultimare i lavori in una zona periferica della capitale vietnamita.

Stando a quanto affermato dal CEO Ngoc chi, della Vietnam Grand Prix Corporation, la pista potrebbe essere pronta a metà gennaio. Ciò che comunque preme sottolineare è l'ufficialità della presenza del Gran Premio di Hanoi nella stagione 2020 come dichiarato anche da Chase Carey, Chief executive della Formula 1: "Siamo lieti di annunciare che il Vietnam ospiterà un Gran Premio di Formula 1 nel 2020, in una città storica come Hanoi con un futuro incredibile di fronte a sè ...".

I promotori dell'evento confermano, inoltre, come il progetto di realizzazione del nuovo circuito sia frutto della mente di Hermann Tilke, uno dei più famosi ingegneri di pista della Formula 1 nonchè track designer dei tracciati di Bahrain, Singapore, Sochi, Abu Dhabi e Baku, solo per citarne alcuni.

Un'occasione da cogliere al volo

Un'opportunità incredibile sia per il popolo vietnamita che per gli appassionati di Formula 1. Il Vietnam, oltre ad essere una meta turistica emergente è anche un Paese che ha voglia di rinascita, economica e sportiva. La Formula 1 potrà divenire il filo conduttore che metta in mostra le potenzialità di questo straordinario territorio ricco di bellezze naturali e abitati da persone accoglienti pronte ad ogni nuova sfida. Insomma, una trasferta da raccomandare per chi voglia unire la passione per i viaggi a quella per l'automobilismo.