Si sono conclusi i Campionati di Atletica paralimpica indoor e lanci, svoltisi nelle giornate del 24 e 25 gennaio ad Ancona, con quota 10 primati italiani migliorati in Fisdir (l'ultimo dei quali porta la firma di Andrea Mattone che ha fissato a 2.223 punti il primo record della storia federale nel pentathlon) e due in Fispes, con Oxana Corso nei 200 metri e Marco Cicchetti nel salto in lungo.

Premiato il velocista palermitano Raffaele Di Maggio per la "Miglior prestazione tecnica della manifestazione". Questi ha anche stabilito, insieme ai compagni di gara, il nuovo record italiano nella staffetta 4x200 con il tempo di 1:39.28.

I record tra le fila della Fisdir

Gli atleti impegnati nell'edizione 2020 del Campionato italiano di atletica leggera indoor e lanci hanno ottenuti dei risultati significativi, stabilendo numerosi record in entrambe le giornate di gare. Tra le fila della Fisdir, dopo i sette record di venerdì 25 gennaio - compreso quello di Andrea Mattone - è arrivato il trionfo dell'atleta tesserato Format Ferrara, Andrea Piacentini, che nella prima batteria dei 200 metri per la categoria C21 ha corso la distanza in 30"03, abbassando di 8 centesimi il suo precedente primato.

Stesso luminoso destino per il tesserato Fabriano Mirasole, Luca Mancioli, che nella finale della stessa distanza ha fissato uno straordinario 29"74, mentre nel salto triplo hanno brillato i nomi della tesserata Trevisatletica, Serena Bettin, atterrata a 7,18 metri, e di Andrea Mattone (ASHD Novara) che ha superato la barriera dei 10 metri, atterrando alla misura di 10,35.

Conferme e primati in Fispes

Ai due primati della giornata di venerdì 25 gennaio si sono aggiunte cinque "best performance" tricolori, tra le quali si segnala quella di Oxana Corso, velocista delle Fiamme Gialle, sempre più vicina alle Paralimpiadi di Tokyo grazie al record strappato ad Ancona nei 200 metri nella categoria T35 con il primato di 33.62, che ha migliorato di quasi mezzo secondo quello dell'anno precedente.

Marco Cicchetti delle Fiamme Azzurre, invece, ha conquistato il titolo per la migliore prestazione italiana nel salto in lungo categoria T44 con la misura 6,82, mentre il tesserato Pegaso, Roberto La Barbera, nella medesima gara per la categoria T64 si è reso protagonista del salto migliore con la misura di 6,37.

Il nuovo limite nazionale a 4,74 nel salto in lungo T12 è stato fissato da Antonella Inga (tesserata Freemoving) che ha guadagnato altri 20 centimetri rispetto all'edizione precedente.

Ha battuto se stessa con la misura di 4,07 per la categoria T37 la tesserata Veneto Special sport, Francesca Cipelli, superando il suo record di un solo centimetro.

Per quanto riguarda la Fispes Academy, la tesserata Omero Bergamo, Margherita Paciolla, è atterrata alla misura di 4,04 nella categoria T13.

Nuova migliore prestazione italiana è stata quella del tesserato Atletica Picardi, Marco Desiato, che nei 400 metri maschili per la categoria T38 ha concluso col tempo di 1:03.44.

Per la rassegna invernale outdoor di lanci, il primatista nazionale Stanislav Ricci (al secolo Francesco Francia) ha affrontato la prima prova della Coppa Italia 2020 e ha trovato la migliore misura di 42,35 nel giavellotto per la categoria F63.

La campionessa tesserata Veneto Special Sport per la categoria F41, Agnese Caon, ha terminato la sfida di lancio del peso alla misura di 4,66. Sempre per la stessa disciplina, la giovane promessa per la categoria F20, Chiara Masia della Polisportiva Luna e Sole Sassari, ha raggiunto la misura di 7,60.