Con un’azione da campione negli ultimi 500 metri Remco Evenepoel ha vinto il primo confronto diretto con i rivali della Volta Algarve. Dopo la tappa da sprint di ieri, la corsa portoghese ha portato allo scoperto i pretendenti al successo finale nella seconda giornata di gara e la risposta del giovane fenomeno belga è stata dirompente. Dopo un lungo lavoro della UAE e un attacco di Miguel Angel Lopez, Evenepoel ha messo una marcia superiore nel finale andandosene con un allungo portentoso e conquistando la vittoria davanti ad un ottimo Schachmann.

È andato molto bene Vincenzo Nibali, mentre sono apparsi più in difficoltà i campioni della Ineos, Kwiatkowski e Thomas.

Volta Algarve, la UAE a tirare il gruppo

La seconda tappa della Volta Algarve prometteva un bello spettacolo visto il percorso movimentato da diverse salite e l’arrivo in quota ad Alto de Foià, un’ascesa di 7 chilometri al 6% di pendenza media. La corsa ha visto partire nelle fasi iniziali una fuga con tre corridori, Dries De Bondt (Alpecin Fenix), Casper Pedersen (Sunweb) e Michael Schar (CCC).

La UAE è stata la squadra più attiva in testa al gruppo, con il chiaro intento di raggiungere la fuga e fare corsa dura in favore di Rui Costa, apparso molto brillante nelle prime uscite stagionali. Davanti sono poi rimasti da soli Schar e Pedersen, ma ad una ventina di chilometri dall’arrivo anche loro due sono stati raggiunti dal gruppo, sempre tirato dai compagni di Rui Costa. La penultima salita a Pomba, breve ma molto impegnativa, ha ridotto il plotone ad una trentina di unità, con Vincenzo Nibali (Trek Segafredo) nelle prime posizioni.

Remco Evenepoel travolgente

La stessa situazione si è riproposta sulla salita finale di Alto de Foià, più morbida rispetto a quella di Pomba. La UAE ha impiegato anche il suo ultimo gregario, Polanc, per tenere alta l’andatura, ed anche Mathieu Van der Poel (Alpecin Fenix), su un terreno un po’ troppo duro per le sue caratteristiche, si è dovuto fare da parte quando mancavano quattro chilometri all’arrivo.

Ad aprire la girandola di scatti finali è stato Miguel Angel Lopez (Astana), seguito poi da Simon Geschke (CCC).

Remco Evenepoel ha però messo in testa Joao Almeida, il suo ultimo compagno di squadra, e all’ultimo chilometro si sono ripresentati insieme una quindicina di corridori per giocarsi il successo. Evenepoel ha atteso gli ultimi 500 metri per poi piazzare un cambio di ritmo travolgente e perfettamente preparato, partendo da dietro rispetto agli avversari. Il giovane belga ha guadagnato subito un bello spazio, mentre Lopez è stato fermato da un problema meccanico e Rui Costa non è riuscito a reagire. È stato Max Schachmann (Bora) a gettarsi alla rincorsa di Evenepoel con un bello scatto, ma il fenomeno emergente del ciclismo ha respinto il campione tedesco andando a conquistare il successo di tappa e la maglia di leader.

Schachmann ha chiuso secondo davanti a Daniel Martin, Rui Costa e Wellens.

Nibali ha lasciato un’ottima impressione, pedalando sempre nelle prime posizioni e rimanendo un po’ dietro solo sullo scatto finale, terreno sul quale non è mai stato particolarmente reattivo. Il corridore della Trek ha chiuso all’ottavo posto a 8’’, insieme al compagno Mollema. Sono invece arrivati in ritardo sia Kwiatkowski che Thomas, i leader di una Ineos che per ora non sta convincendo molto in questo avvio di stagione. Il polacco ha chiuso a 27’’, ancora più indietro il gallese.