Ad oggi 15 febbraio Jannik Sinner può vantarsi di aver spostato il focus delle discussioni tennistiche, almeno in Italia, sulla sua persona. Il 18enne altoatesino è il più chiacchierato, le attese e le pretese dei tifosi del Bel Paese sono altissime. Sul tema interviene anche Paolo Bertolucci in un'intervista rilasciata a OA Sport. La vecchia gloria del tennis italiano sottolinea la necessità di allentare la pressione su Sinner, sebbene sia normale aspettarsi tanto da un cosiddetto 'predestinato', ma nel contempo si dichiara fiducioso circa la sua scalata ai vertici del tennis mondiale.

'Ci si aspetta sempre che tutto accada rapidamente'

Jannik è giovanissimo, per Bertolucci è ancora alla ricerca del giusto equilibrio nel suo tennis. "Lui è in una fase in cui può battere il numero 10 del mondo e perdere contro il numero 88, perché magari quest'ultimo possiede caratteristiche che possono dargli fastidio. Un delicato equilibrio che lui deve trovare". In merito alle critiche decisamente eccessive che qualcuno ha sollevato nei confronti di Sinner, l'ex azzurro di Coppa Davis predica assoluta prudenza. "La nostra mentalità ci impedisce di vedere le cose a lungo termine e, dunque, ci si aspetta sempre che tutto accada rapidamente. Un eccesso di pressione a causa del quale nel tempo si sono persi tanti talenti.

Ma ho fiducia in Jannik perché è un ragazzo serio e lavora con professionalità ed impegno. Inoltre possiede un tennis che potrà permettergli di essere un creatore di gioco". Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, a suo avviso Sinner deve migliorare nel servizio. "Questo significa aggiungere più variazioni alle traiettorie oltre alla giusta potenza. Poi ovviamente deve lavorare anche nel dritto e nelle giocate a rete anche se queste dipendono anche dall'avversario".

I problemi fisici di Berrettini e Fognini

Bertolucci interviene anche in merito alle condizioni di Matteo Berrettini e Fabio Fognini, entrambi alle prese con noie fisiche. Fognini in particolare si trascina dalla scorsa stagione un problema ad un piede.

"Non è al 100 % e si vede, ma solo lui può sapere cosa fare e cosa sia meglio per se stesso" ed il riferimento è anche ad un possibile intervento chirurgico per risolvere definitivamente il problema. Su Berrettini afferma invece di aver letto che si sta curando: "Non una buona cosa per lui stare fermo in un momento in cui dovrebbe accumulare punti, quando tornerà in campo non sarà semplice con tante scadenze da affrontare. Ma è anche vero che a 23 anni questi infortuni possono essere assorbiti al meglio".

'Record Slam? Djokovic ha più colpi in canna di Federer e Nadal'

Infine, uscendo dal panorama tennistico italiano, è in atto la corsa al record di Slam attualmente detenuto da Roger Federer a quota 20, con Nadal a 19 e Djokovic a 17 titoli.

"Probabilmente Nadal riuscirà per primo a raggiungere Federer, ma Djokovic alla lunga credo che possa vincerne più di tutti. Questione di chances in prospettiva perché Nole ha più colpi in canna rispetto a Roger e Rafa che ne hanno soltanto uno: lo spagnolo al Roland Garros e lo svizzero a Wimbledon".