Dopo il buon esordio alla Volta Algarve, Vincenzo Nibali ha fatto tappa in Francia questo avvio di stagione. Il campione della Trek Segafredo ha disputato le due corse transalpine del weekend appena concluso, la Faun Ardeche di sabato e la Drome Classic di domenica. In entrambe le gare, caratterizzate dal maltempo e da percorsi molti impegnativi e tecnici, Nibali è andato all'attacco concludendo però in maniera molto diversa. Alla Faun Ardeche l’ex tricolore è crollato nella parte finale arrivando in grande ritardo, mentre alla Drome Classic è stato il più battagliero e incisivo perdendo solo nello sprint finale al cospetto di Simon Clarke Warren Barguil.
Riguardo il weekend in Francia e sono soddisfatto. Primo podio con @treksegafredo e la condizione che cresce. Sono ancora in fase “lavori in corso”, ma sono contento 💪
First podium with @treksegafredo and the form that grows. I’m still in “work in progress” but I’m happy 💪 pic.twitter.com/o9s5jGsUAu
— Vincenzo Nibali (@vincenzonibali) March 2, 2020
Vincenzo Nibali, corsa tutta all’attacco alla Drome Classic
La presenza di Vincenzo Nibali ha dato grande interesse alle due gare di Ciclismo francesi che si sono disputate tra sabato e domenica, la Faun Ardeche e la Drome Classic. Dopo le difficoltà incontrate nella parte finale della gara di sabato, in cui dopo essere andato all’attacco ha concluso nelle retrovie, il capitano della Trek Segafredo ha voltato pagina nella prova domenicale.
La Drome Classic si è rivelata anch’essa molto impegnativa sia per il clima tipicamente invernale, anche se meno estremo rispetto a quanto i corridori avevano trovato 24 ore prima alla Faun Ardeche, sia per un tracciato costellato di salite e muri. Nibali ha fatto lavorare a fondo i compagni di squadra per annullare la fuga partita nelle fasi iniziali e rendere la corsa ancora più selettiva, partendo poi all’offensiva su una salita a circa 23 km dall’arrivo.
Questo attacco ha innescato una fuga di una quindicina di uomini, ma Nibali non si è mostrato pago della situazione creata e sulla successiva salita ha forzato nuovamente l’andatura.
È stato però nel successivo e breve tratto pianeggiante che un nuovo scatto del campione della Trek ha provocato la frattura decisiva. Con lui se ne sono andati Simon Clarke (EF) e Warren Barguil (Arkea).
Il terzetto ha raggiunto un buon accordo andando a giocarsi il successo in volata dove Clarke ha fatto valere uno spunto decisamente più incisivo. Nibali ha concluso al terzo posto al termine di una corsa molto convincente.
Na @boucles_classic Royal Bernard Drome Classic
Eis o top 3
1️⃣ 🇩🇰@SimoClarke 🏁
2️⃣ 🇨🇵@WarrenBarguil
3️⃣ 🇮🇹@vincenzonibali pic.twitter.com/WZFYTToiox
— País do Ciclismo (@DoCiclismo) March 1, 2020
‘Non cambio programma per il coronavirus’
Al termine della Drome Classic il capitano della Trek Segafredo si è detto molto soddisfatto per questa prova e per il risultato, soprattutto dopo la sofferta gara del sabato. “Oggi avevo delle buone sensazioni, contrariamente a sabato quando ero completamente morto negli ultimi venti chilometri.
Stavolta le condizioni erano migliori e ho detto ai miei compagni che volevo provare a vincere. Negli ultimi dieci chilometri ci siamo trovati in tre e sapevo che Clarke era molto veloce allo sprint. Ma va bene, sono molto contento di questo podio” ha dichiarato Vincenzo Nibali.
Il vincitore della Sanremo 2018 ha parlato anche dei prossimi appuntamenti che lo attendono, confermando il programma originariamente stilato nonostante sulle corse italiane permanga qualche dubbio vista l’epidemia di coronavirus e l’annullamento di tanti altri eventi sportivi. “Spero di essere in buona condizione alla Tirreno Adriatico. L’epidemia di coronavirus è un problema, ma non cambierò il mio programma rinunciando alla Tirreno per andare alla Parigi Nizza. Farò la Tirreno e poi la Sanremo come previsto” ha confermato Nibali.