Il mondo del Ciclismo potrebbe vivere un clamoroso ritorno in gruppo una volta superata l’emergenza sanitaria che ha stoppato la stagione 2020. Tom Boonen, uno dei più grandi campioni di sempre per le classiche, ha raccontato di pensare seriamente a riprendere l’attività agonistica interrotta nella primavera del 2017 dopo il fallito tentativo di vincere la sua quinta Parigi-Roubaix.

Il proposito dell’ex Campione del Mondo, che compirà quarant’anni ad ottobre, è stato però momentaneamente bloccato dall'emergenza sanitaria.

Tom Boonen, piano fermato

Tom Boonen ha scritto pagine memorabili nella storia recente del ciclismo. Le sue sfide con Fabian Cancellara nelle corse sul pavè hanno regalato spettacolo e brividi per oltre un decennio. Il fiammingo concluse la sua carriera il 9 aprile del 2017, il giorno della Parigi-Roubaix, la corsa da lui vinta quattro volte, un record detenuto insieme a Roger De Vlaeminck. Boonen cercò di chiudere con un ultimo sigillo da consegnare alla storia del ciclismo, quella quinta vittoria alla Roubaix mai raggiunta da nessuno. Quell’impresa non riuscì e il belga lasciò, probabilmente con qualche rammarico che deve essere riaffiorato nei mesi scorsi.

Boonen ha infatti manifestato il suo proposito di tornare a correre, nonostante i tre anni di inattività e le quasi quaranta primavere sulle spalle, con il pensiero fisso sulla Roubaix.

Lo stop alle corse imposto per l’emergenza sanitaria ha però fatto finire in pausa anche l’affascinante, o forse un po’ folle, idea dell’ex Campione del Mondo. “A causa della crisi attuale il mio piano si è fermato. Prima dobbiamo superare questa situazione, poi vedremo”, ha dichiarato Tom Boonen.

No alla Roubaix autunnale

Boonen ha spiegato durante una diretta Instagram per Napoleon Sports che non ha in programma di tornare a correre nel prossimo autunno, quando le classiche del nord, Roubaix compresa, dovrebbero essere recuperate.

Il nuovo calendario per la ripartenza della stagione ciclistica una volta sperata l’emergenza sanitaria non è ancora stato definito interamente, ma dovrebbe prevedere il Giro delle Fiandre e la Parigi Roubaix nel mese di ottobre, in concomitanza con il Giro d’Italia. Boonen ha spiegato che al momento non si sta allenando intensamente e che se ci sarà un suo ritorno non sarà in questa stagione.

“No, perché al momento sto pedalando solo una o due volte alla settimana. Le mie condizioni non sono così buone”, ha raccontato il quattro volte vincitore della Roubaix, confermando però di avere ancora in testa la possibilità di un clamoroso rientro. “L’idea di tornare a correre è nata per una combinazione di circostanze, ma la crisi l’ha fermata. Mi chiedo solo quanto sarebbe difficile poter competere alla Parigi Roubaix. Prima superiamo questa crisi, poi vedremo”, ha annunciato Boonen.