Roger Federer dona un milione di euro per i bambini dell'Africa. È l'ennesimo colpo vincente di un fuoriclasse che ha sempre saputo farsi apprezzare, sia in campo che fuori dal campo, per la sua classe, la sua eleganza e i suoi comportamenti. E anche in questa fase di grande difficoltà a livello mondiale a causa dell'emergenza sanitaria, non ha voluto fare mancare il proprio contributo donando, attraverso la sua Fondazione, un milione di dollari per distribuire alimenti a 64.000 bambini africani e alle loro famiglie.

Roger Federer: aiutiamo i bambini in una situazione di crisi sanitaria

In un tweet pubblicato sull'account della Fondazione Roger Federer, si evidenzia che questa emergenza ha causato una crisi sanitaria ed economica e quindi si è sentita la necessità di dare una risposta umanitaria a questa esigenza. La Fondazione, quindi, ha deciso di stanziare un milione di euro per fornire cibo ai bambini a rischio. Il tweet specifica che gli aiuti verranno organizzati e fatti recapitare in Africa attraverso i numerosi partner della fondazione che sono operativi nei diversi Paesi africani. Inutile sottolineare l'importanza di questa iniziativa: tante star dello sport mondiale si sono mosse e, tra queste, non poteva di certo mancare il re del Tennis.

Fondazione operativa in cinque Paesi africani

Janine Haendel, chief executive officer della Fondazione Roger Federer, ha spiegato che, per tanti bambini, l'unico pasto disponibile nel corso della giornata è quello di cui usufruiscono a scuola. Con le scuole tutte chiuse, a questi bambini viene negato anche l'accesso a quel pasto.

Da qui le ragioni di questo intervento.

La Roger Federer Foundation è nata nel 2003 ed è operativa in 5 Paesi Africani: Namibia, Sud Africa, Zambia, Zimbabwe e Malawi. Non è sicuramente il primo bel gesto di Roger Federer e non sarà neanche l'ultimo di certo. Si ricorda ad esempio la gara di esibizione di inizio febbraio a Città del Capo contro Rafael Nadal.

Anche lì tutti i proventi andarono in beneficienza.

Come noto, la stagione tennistica al momento, al pari di quasi tutti gli altri sport, è ferma. Non ci sarà nessun torneo Atp almeno fino al 13 luglio prossimo ma non è da escludere che lo stop debba proseguire con l'annullamento di altri tornei. Per quel che riguarda quelli del Grande Slam, a gennaio si è giocato regolarmente l'Australian Open, vinto da Djokovic. Wimbledon 2020 è già stato cancellato mentre si attende di capire se potranno essere regolarmente giocati il Roland Garros, che è stato spostato a ottobre, e l'Us Open, ancora in calendario nella sua collocazione originaria delle prime due settimane di settembre.