Un murales a Cesenatico in ricordo di Marco Pantani. Lo scalatore romagnolo prematuramente scomparso nel 2004 è ancora vivo nella memoria di tutti coloro che ne hanno apprezzato le gesta. E ora, su un muro nei pressi dell'Eurohotel in viale Carducci 227, albergo che è stato riaperto da pochi giorni in vista della stagione estiva, campeggia un murales in ricordo del ciclista.
Il titolare Dagmer Senni ha spiegato che, anche se Marco Pantani è scomparso già da 16 anni, per i tifosi italiani di ciclismo e per tutti gli abitanti di Cesenatico le emozioni sportive che ha regalato danno ancora forza, e in un periodo come questo di forza ce n'è particolarmente bisogno.
Il titolare dell'albergo: 'Murales di Pantani immagine positiva per una stagione difficile'
“Marco non è più tra noi da 16 anni, ma per i cesenaticensi che lo hanno conosciuto e per tutti i tifosi che lo hanno amato è come se le emozioni sportive e umane che ci ha regalato, ci dessero ancora forza. Ecco perché abbiamo deciso di ricordarlo proprio in quest’anno così particolare che ci avrebbe dovuto regalare una stagione aperta alla tappa del Giro d’Italia", ha affermato l'albergatore Dagmer Senni.
Proseguendo: "Invece ci troviamo una stagione caratterizzata da incertezze e paure". Il riferimento chiaro è all'emergenza sanitaria in atto, legata alla diffusione della Covid-19. Ma lo spirito romagnolo è noto per la forza di volontà.
Per pensare positivo - prosegue il titolare - si è voluto realizzare questo murales, che incarna la voglia che in tutti c'è di ripartire, come Pantani ha saputo riprendersi tante volte dalle difficoltà che gli si sono presentate davanti nel corso della sua carriera.
Il murales ritrae Marco Pantani durante una tappa del Tour de France 1998 che poi il ciclista ha vinto.
Le dimensioni sono tre metri e 40 centimetri in orizzontale e due metri e 50 centimetri in verticale.
All'inaugurazione del murales a Cesenatico era presente anche il papà di Marco, Paolo Pantani
All'inaugurazione del murales che si è tenuta all'Eurohotel di Cesenatico, oltre ovviamente al titolare della struttura ricettiva, era presente il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli e il papà di Marco, Paolo Pantani.
Nel corso della cerimonia grande è stata intensa l'emozione dei presenti: è stata anche ricordata una storica frase di Gianni Mura, prestigiosa firma di Repubblica, che è recentemente scomparso. Il giornalista una volta chiese a Pantani le ragioni per le quali fosse così forte in salita e andasse così veloce. La risposta di Pantani fu: "Vado in questa maniera per accorciare la mia agonia".
Il murales ora - con ogni probabilità - si aggiungerà ai luoghi nei quali i tifosi del Pirata si recano d'abitudine. Ci sarà quindi una nuova tappa oltre al Museo Pantani, alla tomba di Marco - che si trova nel cimitero di Cesenatico - e alla statua che lo ritrae sulla sua bicicletta.