Rafa Nadal aveva espresso dubbi sulla ripresa della stagione 2020, oggi il suo pensiero si è fatto più ottimista anche se permangono tutte le perplessità del caso. Il numero 2 del ranking Atp le ha esposte in una videoconferenza su Zoom, dove erano collegati numerosi organi di stampa. In particolare, Nadal dovrà prendere una decisione quando tra qualche giorno verranno ufficializzate le decisioni della Usta, la Federtennis statunitense, in merito agli Us Open. Con l'annullamento di Wimbledon e lo spostamento del Roland Garros a fine settembre, il torneo di New York è diventato il secondo Slam di stagione, ma a rendere problematica la situazione (nel caso che arrivi l'ok per giocare a Flushing Meadows) è la distanza fin troppo ravvicinata con Parigi: gli Us open prenderebbero il via il 24 agosto e si chiuderebbero il 13 settembre, gli Internazionali di Francia dovrebbero iniziare il 20 settembre, dunque soltanto una settimana dopo.

Sarebbe la prima volta che due Major si disputano a soli sette giorni di distanza. Secondo parecchi addetti ai lavori, Nadal potrebbe rinunciare alla trasferta americana per concentrarsi su quello che più di ogni altro è il 'suo' Slam.

'Oggi non partirei per New York'

Rispondendo a una domanda del Daily Telegraph, Nadal ha intanto espresso ammirazione per la Federtennis francese. "Si stanno dimostrando positivi - ha dichiarato il 19 volte vincitore di Slam - ed è giusto che vogliano andare avanti e fare il torneo". Secondo Rafa, però, è giusto che la stagione riprenda nel momento in cui tutto è in sicurezza. "Dobbiamo essere tutti sicuri di poter viaggiare e giocare, il Tennis è uno sport internazionale".

Allo stesso modo è contrario a una delle soluzioni che vengono invece prospettate da New York, quella di giocare con pochi spettatori che va inoltre a escludere i giocatori di alcuni Paesi. "Questo non è giusto e se mi chiede di partire oggi per New York io rispondo no. Però non escludo che tra due mesi la situazione possa essere diversa e, se il torneo si farà, vorrà dire che è tutto in sicurezza.

In caso contrario non avrebbe senso", ha ribadito il maiorchino rispondendo a una domanda della BBC.

'Us Open? Deciderò quando le cose saranno più chiare'

Presente alla conferenza anche il direttore di Ubitennis, Ubaldo Scanagatta che è stato abbastanza diretto chiedendo a Rafa Nadal quale sarebbe la sua decisione se si trattasse di scegliere tra gli Us Open e il Roland Garros.

"Sinceramente non lo so - ha risposto - perché non riesco a immaginare che ci possano essere due Slam a distanza così ravvicinata. Non posso fare predizioni e cerco di tenermi informato, non è oggi che devo decidere. Quando arriverà il momento e le cose saranno più chiare deciderò insieme al mio team".