Il Motomondiale 2020 riprenderà questo week end. Tutti i piloti e i componenti dei team, attenendosi alle nuove disposizioni per contrastare la diffusione del Covid-19, sono infatti arrivati al circuito di Jerez, per il Gran Premio di Spagna.
Oggi, 15 luglio, verrà svolto il primo test in vista delle gare di domenica 19. Tra i piloti che scenderanno in pista ci sarà anche il nove volte campione iridato Valentino Rossi.
L’entusiasmo e le aspettative di Valentino Rossi
Il campionissimo di Tavullia, in vista dell’inizio dei test a Jerez, ha espresso tutta la sua felicità di poter gareggiare e avere la possibilità di godersi “di nuovo la MotoGp”.
Il Dottore ha dichiarato poi il desiderio di ritornate in sella alla sua moto Yamaha con l’inconfondibile numero 46. Infatti, durante la fase di lockdown e di stop alle gare gli “è mancata molto” la sua M1.
Rossi ha confermato quanto era stato svolto di buono durante la fase dei test pre-stagionali sui tracciati di Losail e Sepang. Ma il nove volte campione iridato è consapevole anche che sarà necessario “lavorare sodo” per ritrovare il feeling con la pista e la moto. Infine, Valentino ha rivolto un pensiero ai tifosi delle due ruote e ai suoi tantissimi fan certo che saranno “felici” di rivedere in pista i protagonisti del Motomondiale.
La prima sessione di test sul tracciato di Jerez de la Forntera
I piloti del circus mondiale torneranno a gareggiare questo week end dopo la lunga sosta. L’ultima gara è stata in Qatar a fine febbraio, ma in quell’occasione erano scesi in pista solo i piloti della Moto2 e Moto3. Nella prima sessione di test, in vista del Gran Premio di Spagna di domenica 19, i piloti potranno testare le loro moto in due turni per tre ore di prove.
Valentino Rossi ha dichiarato che fin dai primi test farà del suo meglio e di sentirsi pronto per questa nuova stagione, insieme al suo team.
Anche il compagno di squadra in Yamaha di Valentino, Maverik Vinales, ha dichiarato di essere “felice” di tornare “in sella” alla sua moto e di ritrovare il giusto “feeling di gara”.
Le vicende del ranch di Rossi a Tavullia
In questi giorni, intanto, ha trovato esito positivo anche la vicenda del ranch di Valentino Rossi a Tavullia.
Infatti, il Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche ha confermato che le disposizioni urbanistiche e ambientali sono state applicate correttamente. Inoltre, è stato specificato che il complesso ha finalità formative, proprio perché è un luogo dove è possibile allenarsi e consentire la crescita sportiva dei piloti di domani. Sulla struttura in oggetto si è espresso in modo favorevole anche il Consiglio Comunale di Tavullia in riferimento ai lavori di ampliamento.