In un percorso ideale per gli appassionati di Ciclismo, costituito dalle valli e le montagne nel dipartimento francese dell’Ain (regione Alvernia-Rodano-Alpi), dal 7 al 9 agosto si svolgerà la trentaduesima edizione del Tour de l'Ain (circuito Uci Europa Tour, classe 2.1). Una gara molto popolare in Francia e che spesso ha svelato talenti, come Romain Bardet o Thibaut Pinot, tuttavia penalizzata nel richiamare campioni dall'ubicazione in calendario che normalmente è dopo il Tour de France.

Ma in questa stagione insolita anticipa il Tour e numerosi big la sceglieranno per mettere chilometri nelle gambe proprio in vista della Grande Boucle.

Infatti, è annunciata la presenza di nomi importanti come Chris Froome, Egan Bernal, Primoz Roglic, Thomas Geraint, Tom Dumoulin, Bauke Mollema e Fabio Aru; con metà squadre World Tour delle 24 al via. Breve ma impegnativa: 440 chilometri suddivisi in tre tappe con traguardo finale sul leggendario Grand Colombier. Eurosport è l'emittente televisiva ufficiale dell’evento.

Dove vedere il Tour de l'Ain 2020

Il Tour de l'Ain 2020 sarà visibile in diretta tv sul canale satellitare Eurosport 2: la prima e la seconda tappa dalle ore 14, rispettivamente la Montréal-La-Cluse-Ceyzériat (139.50 km) di venerdì 7 agosto e la Lagnieu-Lélex Monts-Jura (140.10 km) sabato 8; mentre la terza tappa, Saint-Vulbas-Grand Colombier (143.10 km), in programma domenica 9 agosto, sarà visibile dalle ore 19.

Le tre giornate della corsa francese saranno altresì disponibili in diretta streaming su Eurosport Player.

Percorso

Con partenza dal piccolo comune di Montréal-la-Cluse, il tracciato della prima tappa si presenta come il più appetibile per i velocisti, anche se comprende quattro Gpm (4/a cat.) e l’arrivo a Ceyzériat leggermente all’insù.

Il percorso cambia completamente tono nella seconda tappa, quando, nel Massiccio del Giura meridionale, i corridori saranno chiamati a cimentarsi in sequenza con il Col de Montgriffon (2/a cat.), Col de Cuvillat (3/a cat.), Còte de Giron e Col de Menthières (entrambi di 2/a cat.), asperità intermedie che precederanno l’arrampicata finale al traguardo di Lélex.

Grande conclusione, infine, domenica 9 agosto, con i 140 km della terza tappa che presenta le salite di Selle de Fromentelle, 11 km all’8%, e Col de la Biche, 6.5 km al 9%, ad anticipare il finale in vetta al Grand Colombier: 17400 m al 7 % di pendenza media e picchi al 12%. Inoltre, questa stessa terza e conclusiva frazione del Tour de l’Ain, negli ultimi 110 km è la fotocopia di quella che sarà la tappa numero 15 del Tour de France.

Storia della corsa

Nata nel 1989 come corsa riservata ai dilettanti (prima edizione vinta dal francese Serge Pires-Léal), il Tour dell'Ain è una manifestazione aperta anche ai professionisti dal 1992, e dal 2008 è entrata a far parte del circuito Uci Europa Tour.

Precedendo lo svizzero Mathias Frank e l’estone Rein Taaramaem, la passata edizione ha visto il trionfo di Thibaut Pinot, che bissando l’affermazione del 2017 è stato il primo corridore a vincere due volte la gara. Tra gli altri vincitori del Tour de l'Ain anche Axel Merckx (2003) figlio del mito Eddy, Cyril Dessel (2006) e Romain Bardet (2013), mentre il solo italiano a imporsi è stato Cristian Gasperoni nel 1998.