Un bruttissimo episodio è avvenuto ieri 5 agosto al Giro di Polonia di Ciclismo. Il corridore Dylan Groenewegen ha causato una caduta all'arrivo, che ha interessato diversi ciclisti nella prima frazione della gara a tappe polacca.

Il ciclista che ha avuto la peggio è stato Fabio Jakobsen che è ricoverato in ospedale in gravi condizioni, anche se a quanto pare al momento non sarebbe in pericolo di vita.

Giro di Polonia di ciclismo, l'Uci ha mandato a casa Groenewegen

L'incidente si è verificato quando mancavano veramente pochissimi metri alla linea di arrivo nella tappa, a Katowice.

Con i corridori lanciati per la volata, Groenewegen ha stretto Jakobsen, facendolo sbattere in maniera violenta contro le transenne. Da lì si è innescata una caduta che ha visto coinvolti almeno altri dieci ciclisti.

Non si è fatta troppo attendere la decisione dell'Uci che ha deciso di estromettere dal Giro di Polonia Dylan Groenewegen per aver provocato la caduta. Ma per lui potrebbero esserci anche ulteriori problematiche. Oltre al pugno duro dell'Uci, il patron della Deceuninck avrebbe anche minacciato azioni legali contro il corridore. Per la cronaca Groenewegen era stato già declassato nell'ordine di arrivo della tappa. La frazione era stata assegnata proprio a Jakobsen, principale vittima della caduta.

Jakobsen è in coma farmacologico ma le sue condizioni sarebbero stabili

Il comunicato ufficiale dell'Uci evidenzia che non si può soprassedere a quanto avvenuto nella tappa del Giro di Polonia. Il comportamento di Groenewegen viene ritenuto inaccettabile e si impongono sanzioni che devono essere proporzionate alla gravità del comportamento commesso, quindi si è arrivati all'espulsione del ciclista dalla gara.

Intanto Jakobsen, ciclista olandese di 23 anni che corre dal 2018 per la formazione Deceuninck Quick-Step, al momento si trova ancora in coma farmacologico all'ospedale polacco di Sosnowiec. Le sue condizioni sono gravi ma stabili e non sarebbe in pericolo di vita.

Intanto, Patrick Lefevere il manager della squadra di Fabio Jakobsen annuncia che Groenewegen verrà anche denunciato alle autorità polacche.

Lefevere sottolinea di avere visto l'azione decine di volte, di trovarla estremamente scorretta e di non comprenderla. Un corridore in testa, sottolinea, generalmente una volta scelta la sua traiettoria la mantiene. Lui invece chiude alle transenne Jakobsen per poi colpirlo anche con il gomito. Secondo il dirigente è stata un'azione violenta e non si possono chiudere gli occhi su un incidente di questo tipo.