È stato un avvio nel segno delle cadute quello del Tour de France 2020. A causa della pioggia e di un asfalto particolarmente scivoloso gli incidenti si sono susseguiti senza soste nei 156 km della prima tappa, tutta disegnata attorno a Nizza.

Purtroppo alcuni corridori hanno riportato delle conseguenze piuttosto serie ed hanno già dovuto abbandonare il Tour de France nel primo giorno di corsa. Particolarmente sfortunata è stata la Lotto Soudal che ha perso due corridori importanti come Philippe Gilbert e John Degenkolb. Il belga ha riportato una frattura alla rotula, lo stesso infortunio che gli era capitato due anni fa sempre al Tour, mentre Degenkolb è finito fuori tempo massimo dopo essere caduto.

Il medico della Lotto: ‘Incredibile che Gilbert abbia completato la tappa’

Il rapporto tra Philippe Gilbert e il Tour de France non è molto fortunato. Il campione belga era stato protagonista di una caduta da brividi nell’edizione di due anni fa, quando era volato fuori strada nella discesa del Portet d’Aspet procurandosi la frattura di una rotula. Gilbert tornava al Tour ieri dopo aver saltato l’edizione 2019, ma questo rientro è durato lo spazio di una tappa. L’ex iridato è stato tra i tanti corridori che sono stati coinvolti nelle cadute della frazione d’apertura, segnata dalla pioggia e da un asfalto incredibilmente scivoloso.

“Ero più o meno in ventesima posizione quando mi sono caduti davanti, sono riuscito ad evitare questo incidente.

Ho superato due o tre corridori a terra, ho pensato che fosse finita, ma poi sono caduti di nuovo e stavolta non ho potuto evitarli” ha raccontato Philippe Gilbert ricostruendo la dinamica dell’incidente che gli è costato un serio infortunio. “Ho subito cercato di ripartire ma era impossibile. Ho aspettato per due minuti, appoggiato ad un guardrail. Poi sono partito da solo, ma non riuscivo a fare forza sui pedali. Sono riuscito a finire la tappa con un piccolo gruppo di corridori che erano caduti. Ho sofferto ed ho riconosciuto il dolore che avevo provato nel 2018” ha continuato il corridore della Lotto. Gli esami effettuati in tarda serata hanno poi confermato le sensazioni negative di Gilbert e una nuova frattura alla rotula, lo stesso infortunio che lo aveva estromesso dal Tour di due anni fa.

Gilbert è stato così costretto a fare le valigie e tornare a casa, dove dovrà osservare un periodo di riposo di circa due o tre settimane.

Il medico della Lotto Soudal, Jens de Decker, si è detto sbalordito dal fatto che Gilbert sia riuscito a ripartire e a raggiungere il traguardo con una rotula fratturata. “E’ incredibile che abbia completato la tappa, la sua capacità di recupero mentale è eccezionale. Deve aver superato la barriera del dolore” ha dichiarato de Decker aggiungendo che il corridore potrebbe essere in grado di recuperare per le classiche del pavè che si correranno ad ottobre.

Philippe Gilbert: ‘Ho molto rispetto per quello che ha fatto John’

L’incidente a Gilbert non è stato l’unico capitato alla Lotto Soudal nella pericolosa tappa inaugurale del Tour de France.

Anche il velocista Caleb Ewan, uno dei grandi favoriti della tappa, è finito a terra ed è stato costretto ad un lunghissimo per rientrare in gruppo. Ancora peggio è andata a John Degenkolb. Il corridore tedesco è caduto ed è rimasto tutto solo in fondo alla corsa, ferito ad un ginocchio e dolorante, non riuscendo ad arrivare entro il tempo massimo per un paio di minuti. Nonostante le circostanze particolarmente difficili la giuria è stata inflessibile ed ha confermato l’esclusione dalla corsa di Degenkolb, secondo ritiro dopo appena un giorno per la Lotto Soudal.

Philippe Gilbert ha criticato apertamente la giuria per questa decisione: “Che delusione! Entrambi amiamo tanto il nostro sport e il nostro lavoro.

Abbiamo lo stesso spirito combattivo e gli stessi valori. Ho molto rispetto per quello che ha fatto John. Dopo un grave incidente ha pedalato per 65 km da solo ed è arrivato due minuti oltre il tempo massimo. Ha dato tutto, ma non ha avuto nessun rispetto da parte della giuria. Il minimo che dovevano fare era di includerlo nella classifica, poi avrebbero potuto dire in seguito che non poteva ripartire, ma in questo modo è inaccettabile” ha attaccato Gilbert.

Oltre a Gilbert e Degenkolb il Tour de France ha registrato un terzo ritiro nella tappa d’apertura. Si tratta dello spagnolo Rafael Valls del team Bahrain McLaren, che si è procurato una frattura al femore nella caduta avvenuta a circa tre chilometri dal traguardo.