A due giorni dal via del Tour de France è ormai completa la lista dei corridori che sabato 29 agosto partiranno da Nizza. Stasera la corsa più importante del Ciclismo professionistico vivrà il suo primo atto ufficiale con la presentazione delle squadre e dei corridori. Gli appassionati potranno così scoprire tutti i protagonisti di questa edizione speciale del Tour, che per la prima volta si disputa tra agosto e settembre. Tra i 176 ciclisti pronti a sfilare stasera a Nizza ci sono anche 16 italiani, un gruppetto di ottima qualità che lascia sperare in qualche vittoria di tappa e magari in qualche giornata in maglia gialla nelle fasi iniziali.

Tra i più attesi ci sono Giacomo Nizzolo, l’uomo del momento con le due vittorie al Campionato Italiano e al Campionato Europeo ottenute tra domenica e mercoledì, e Elia Viviani, vincitore l’anno scorso di una tappa al Tour.

Tour de France: Aru per la classifica, Formolo per le tappe

Il contingente azzurro al via del Tour de France sarà composto da sedici corridori. L’Italia è la quarta nazione più rappresentata, dopo la Francia che ne avrà 39 e la Spagna appaiata al Belgio con 17. Al via ci saranno corridori di ben 30 nazioni diverse, con la novità assoluta di un israeliano, Guy Niv.

Il ciclismo italiano parte con grandi ambizioni per quanto riguarda le vittorie di tappa, ma con più dubbi che velleità per quanto riguarda la classifica generale.

Il solo Fabio Aru parte infatti con il proposito di misurarsi con la classifica, un obiettivo che però si scontra con i risultati piuttosto modesti raccolti dallo scalatore sardo nelle corse disputate in preparazione a questo Tour. Aru condividerà la leadership della UAE con lo sloveno Pogacar, uno dei fenomeni emergenti del ciclismo mondiale, mentre Davide Formolo sarà schierato come uomo d’appoggio ai due capitani, ma probabilmente anche con la libertà di andare a caccia di una vittoria di tappa, come già fatto al recente Giro del Delfinato.

Tante opzioni per volate e tappe miste

Le possibilità di vittorie di tappa per il ciclismo italiano saranno molto concrete, sia per quanto riguarda le frazioni da volata che per quelle da correre su percorsi misti. Per gli sprint Giacomo Nizzolo (NTT) è in grande forma e potrà contare su diverse tappe dove far valere la sua capacità di superare le piccole salite.

Il fresco Campione d’Europa potrà essere in lizza anche per indossare la prima maglia gialla e per provare a contendere a Sagan quella verde. Nelle volate si conterà anche su Elia Viviani (Cofidis), ancora a secco di vittorie in questa stagione e spalleggiato da Simone Consonni, e su Niccolò Bonifazio (Total Direct Energie). Corridori come Matteo Trentin (CCC) e Sonny Colbrelli (Team Bahrain) avranno delle chance migliori in quelle tappe miste da vincere con una volata a ranghi ristretti o con un’azione da lontano.

Domenico Pozzovivo (NTT) sarà al primo grande giro dopo il grave incidente dello scorso anno e potrà cercare gloria in qualche tappa di montagna, così come Alessandro De Marchi (CCC), corridore abituato alle fughe da lontano che nella sua squadra troverà ampio spazio per esprimersi.

Gli altri italiani al via di questo Tour de France avranno un compito soprattutto di supporto. Alberto Bettiol (EF) dovrà proteggere i capitani per la classifica generale Uran e Martinez, così come Damiano Caruso (Team Bahrain) con Landa, Dario Cataldo (Movistae) con Mas e Diego Rosa (Arkea) con Quintana. Lavoreranno da gregari anche Daniel Oss (Bora hansgrohe) e Marco Marcato (UAE).