Davide Cassani, commissario tecnico della Nazionale di ciclismo, il 1° gennaio compie 60 anni.
In una recente intervista, il tecnico ha parlato a tutto campo di quel che è avvenuto nel 2020 e di quel che potrà succedere nel nuovo anno. Ovviamente ha parlato anche delle elezioni per la presidenza della Federazione italiana ciclismo e del suo ruolo di commissario tecnico.
Cassani: 'Con Martinello mai uno screzio nemmeno in Rai'
Il 2021 sarà l'anno delle nuove elezioni alla presidenza della Federazione italiana ciclismo. L'uscente Renato Di Rocco non si presenterà alla competizione elettorale del 21 febbraio.
In lizza ci sono quattro candidati: Silvio Martinello, Cordiano Dagnoni, Daniela Isetti e Fabio Perego. Il pensiero di Cassani sulle elezioni è il seguente: "Sono stato scelto da Di Rocco - spiega - gli sarò sempre grato di questo, io sono sereno e tranquillo, chiedo fiducia, se me la daranno andrò avanti, altrimenti vado via".
Cassani dice di non essere mai stato il servitore di nessuno, di non essere stato un fenomeno come corridore e, ma sostiene di avere capito nella vita che tutti, "anche i brocchi", possono essere utili. Cassani spiega: "Non mi schiero alle elezioni, ho ottimi rapporti con tutti i candidati e mai uno screzio in Rai con Silvio Martinello".
Davide Cassani: 'Nibali è ancora un animale da competizione'
Parlando poi delle gare del 2020 e del mondiale, Davide Cassani ha evidenziato che a suo avviso Vincenzo Nibali è ancora un animale da competizione: "Non è soddisfatto del suo 2020, lo sa lui per primo, sa che nel 2021 ci saranno le Olimpiadi a Tokyo e me lo aspetto con ancora più cattiveria".
Cassani sorride sui propri 60 anni, dicendo che l'altro ieri è entrato in un supermercato e ha visto un cartello in cui per chi aveva già superato quell'età c'era uno sconto del 10%.
Parlando di questi 60 anni ricorda alcune fotografie: un bambino che ama la sua bicicletta e esulta per le vittorie di Felice Gimondi insieme al suo papà, poi ricorda Adriano De Zan e le mille telecronache con lui, la voce di Alfredo Martini che gli dice "adesso tocca a te" e gli occhi dei ragazzi guidati in questi anni, fino all'esaltante oro di Ganna a Imola.
Sul 2020 dice che è stato un anno problematico e difficile, ma nel quale comunque si è riusciti a far correre le gare più importanti e ci sono state le vittorie di Giacomo Nizzolo e Filippo Ganna. Riguardo al campione del mondo a cronometro ha detto: "Per me - argomenta Cassani - può arrivare molto in alto, spero per lui possa fare una carriera alla Fabian Cancellara". Poi ha concluso: "Credo nel recupero di Aru, Nibali resta la nostra stella e spero nella crescita di Ciccone, Bagioli, Battistella, Moscon e tanti altri'.