La stagione 2020 del Ciclismo internazionale è stata segnata da numerosi incidenti, alcuni molto gravi nelle conseguenze. Negli occhi degli appassionati sono ancora vive le immagini della terribile caduta di Fabio Jakobsen al Giro di Polonia, i cui effetti furono amplificati anche dalla fragilità delle barriere a bordo strada, ma anche l’impatto tra Julian Alaphilippe e una moto durante il Giro delle Fiandre. Per dare una svolta al tema della sicurezza durante le gare di ciclismo, l’Uci ha annunciato l’introduzione di una serie di nuove regole che entreranno in vigore da aprile.

Tra queste spicca il divieto per i corridori di assumere posizioni pericolose in bici, come quelle adottate sedendosi sul telaio anziché sulla sella.

Ciclismo, divieti anche per il lancio di borracce

L’Uci ha approvato queste modifiche al regolamento dopo una riunione tenuta in modalità smart tra il 2 e il 3 febbraio. Le regole riguardano in gran parte il comportamento degli organizzatori e dei corridori, ma coinvolgono anche i piloti delle moto e delle auto del seguito della corsa e gli elicotteri che effettuano le riprese televisive.

Per i corridori la novità più importante è il divieto di assumere quelle posizioni aerodinamiche che si vedono sempre più spesso in discesa, con il sedere sul tubo orizzontale del telaio anziché sulla sella.

Una delle immagini più famose in tal senso è quella dell’attacco di Chris Froome nella discesa del Peyresourde al Tour de France 2016, anche se il primo corridore a farsi notare con questa posizione estrema e pericolosa fu Matej Mohoric durante i Mondiali di Firenze 2013. Dal primo aprile chi sarà visto assumere in corsa queste posizioni sarà passibile di squalifica.

Altre novità introdotte dall’Uci sono il divieto di gettare borracce e altri rifiuti fuori dagli appositi spazi di raccolta, che gli organizzatori dovranno rendere più frequenti lungo il percorso. Per moto, auto e elicotteri al seguito della corsa sarà introdotta una sorta di licenza a punti: ogni infrazione commessa contribuirà alla possibile revoca della licenza stessa.

Nuovi standard per le transenne nel 2022

Le novità che mirano ad aumentare la sicurezza coinvolgono anche gli organizzatori. D’ora in poi ogni società che organizza una gara dovrà avere un responsabile della sicurezza e lo stesso vale per l’Uci. La Federazione ha infatti introdotto un nuovo ruolo di responsabile della sicurezza, occupato da Richard Chassot, organizzatore del Giro di Romandia e Direttore dimissionario dell’Aoicc, l’associazione che riunisce le varie società organizzatrici di gare ciclistiche.

Il tema particolarmente caldo delle transenne a bordo strada, soprattutto nelle zone d’arrivo delle corse con prevedibili arrivi in volata, sarà risolto definitivamente nel 2022 con l’introduzione di un regolamento standardizzato. Le transenne dovranno avere un peso e un posizionamento uniformato nell’ultimo chilometro di gara, senza nessuno spazio vuoto.