Davide Rebellin festeggerà i suoi cinquant'anni ancora in mezzo al gruppo. Il corridore veneto non ha nessuna voglia di appendere la bicicletta al chiodo e sta per cominciare la sua stagione numero 29 nel ciclismo professionistico. Rebellin era stato in contatto nei mesi scorsi con una squadra continental cambogiana, per continuare questa fase della carriera che negli ultimi anni lo ha visto pedalare un po’ in ogni parte del mondo. Invece l’accordo non si è poi concretizzato e il tre volte vincitore della Freccia Vallone ha infine firmato per la squadra di Massimo Levorato, il team continental Work Service Marchiol Vega.

Rebellin torna in Italia

Le tante battaglie vissute in una carriera infinita non hanno tolto la voglia di pedalare e di correre a Davide Rebellin. A quasi cinquant’anni il corridore veneto ha anzi più entusiasmo che mai, e dopo qualche difficoltà è riuscito a trovare un accordo con un nuovo team per gareggiare anche in questo 2021. Sfumato il passaggio alla Cambodia Cycling Academy, Rebellin ha firmato un contratto con la squadra continental di Massimo Levorato, registrata in questo 2021 con il nome di Work Service Marchiol Vega.

Il vincitore della Liegi 2004 tornerà così a correre in un team italiano dopo aver girovagato in ogni parte del mondo negli ultimi anni, tra team polacchi, kuwaitiani e algerini.

Con la Work Service Marchiol Vega, Rebellin potrà tornare ad impegnarsi in un calendario più qualificato, soprattutto nelle corse italiane che non fanno parte del World Tour. Il debutto con la nuova casacca è programmato per il Trofeo Laigueglia del 3 marzo.

Levorato: ‘Esempio di impegno e abnegazione’

Davide Rebellin si inserirà in una squadra che per il resto sarà composta tutta da corridori giovanissimi, come normalmente succede per i team della categoria Continental che rappresentano dei vivai per far crescere i nuovi talenti e prepararli all’eventuale salto verso le Professional e il World Tour.

Il corridore veneto ha dichiarato però di non sentirsi una sorta di direttore sportivo aggiuntivo che deve far imparare il mestiere ai giovani compagni di squadra. “Più che insegnare loro qualcosa vorrei trasmettere a tutto il team le emozioni che ogni giorno mi regala la bicicletta” ha commentato Rebellin.

Il patron del team Massimo Levorato ha accolto il suo nuovo corridore con grande entusiasmo.

“È un onore avere nel nostro team un grande campione come Davide Rebellin. Lui è un esempio di abnegazione per tutti gli sportivi, una fonte di ispirazione per tante giovani promesse che crescono nel nostro team” ha commentato Levorato.

Per Rebellin questa sarà la stagione numero 29 nel Ciclismo professionistico. Il debutto avvenne nel 1992 a stagione in corso, subito dopo le Olimpiadi di Barcellona, ancora riservate ai dilettanti. Nella sua carriera ha vinto per tre volte la Freccia Vallone, l’Amstel Gold Race, la Liegi Bastogne Liegi, una tappa del Giro d’Italia, la Tirreno Adriatico e la Parigi Nizza.