Si interrompe bruscamente la stagione delle classiche primaverili di Gianni Moscon. Il corridore della Ineos aveva iniziato bene il suo 2021, senza risultati altisonanti ma con delle prestazioni convincenti che facevano ben sperare in vista della parte più importante dell’anno. Invece il trentino ha rimediato un brutto infortunio cadendo domenica scorsa alla Kuurne Bruxelles Kuurne, la classica belga vinta allo sprint da Mads Pedersen. Moscon si è fratturato il polso destro e dovrà rinunciare alle prossime classiche in cui si giocava buona parte della sua stagione.

Moscon: ‘Quaranta giorni di tutore’

Per Gianni Moscon questa stagione 2021 rappresenta uno snodo cruciale della carriera dopo un paio di anni deludenti, che hanno lasciato qualche dubbio sulle sue possibilità future. Il corridore trentino aveva cominciato con il piede giusto, senza mettere a referto vittorie o piazzamenti di rilievo, ma con una serie di prestazioni convincenti. Nella corsa d’esordio, il Tour de la Provence, era stato protagonista di una bella fuga insieme al Campione del Mondo Julian Alaphilippe e a Giulio Ciccone, un tentativo svanito in vista del traguardo. Anche nel primo appuntamento con le classiche del nord, la Het Nieuwsblad di sabato scorso, Moscon era andato all’attacco in uno dei punti cruciali della corsa, il muro di Grammont, finendo però per essere raggiunto sul Bosberg, e concludendo la corsa nel gruppo principale battuto allo sprint da Davide Ballerini.

Moscon ha partecipato anche alla Kuurne Bruxelles Kuurne di domenica scorsa, ma si è dovuto ritirare a causa di una caduta. Gli esami a cui si è sottoposto hanno evidenziato una frattura al polso destro, un infortunio che lo costringerà purtroppo a un lungo stop nel momento più importante della sua stagione. “Quaranta giorni di tutore” ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport un deluso Gianni Moscon.

Cioni: ‘Situazione da valutare giorno dopo giorno’

Non è ancora chiaro quali saranno i tempi di recupero per il corridore trentino. Moscon ha dovuto rinunciare al Trofeo Laigueglia di ieri, in cui figurava già nella lista degli iscritti quando si è evidenziato l’infortunio, e non potrà correre la Strade Bianche e la Milano – Sanremo.

“Poi andrà valutata giorno dopo giorno l’evoluzione della situazione” ha dichiarato il Ds della Ineos Dario David Cioni, che da questa stagione si occupa della preparazione del trentino.

Moscon perderà quindi le prossime classiche, ma è in forte dubbio anche la presenza ai più importanti appuntamenti del mese di aprile, il Fiandre e la Roubaix, considerando anche le sollecitazioni che comportano queste corse e i loro tratti di pavè.