La Tirreno Adriatico si è conclusa come si era aperta, con la firma di Wout van Aert. Se una settimana fa a Lido di Camaiore il campione belga aveva messo tutti in fila nello sprint d’apertura, oggi ha demolito gli avversari nella cronometro di San Benedetto del Tronto, a conferma del suo talento che sembra non conoscere limiti. Filippo Ganna, partito come favorito in questa crono finale già vinta nella scorsa edizione, è apparso un po’ meno devastante nella sua azione rispetto al solito e ha chiuso al terzo posto, dietro anche a Stefan Kung. La classifica generale non è cambiata: Tadej Pogacar ha condotto al traguardo la sua maglia azzurra con un’altra prestazione d’eccellenza e succede così a Simon Yates nell’albo d’oro della Tirreno Adriatico.

Ganna, la striscia vincente si ferma

La cronometro di San Benedetto del Tronto ha fatto calare il sipario su un’edizione pirotecnica della Tirreno Adriatico, una settimana di corsa che ha regalato uno spettacolo di livello stellare. In quest’ultima giornata Filippo Ganna è partito con i favori del pronostico per regalare all’Italia un successo in questa Tirreno un po’ avara di soddisfazioni per il nostro Ciclismo. Il campione del mondo a cronometro ha fornito un’ottima prova, ma non così super come gli era sempre capitato dalla scorsa stagione alle prime uscite di questo 2021.

Ganna è passato all’intertempo con 4’’ di distacco dal campione europeo Stefan Kung, e non è riuscito a recuperare nella parte di ritorno segnata dal forte vento. Al traguardo Ganna ha chiuso con 5’’ di ritardo dallo svizzero, che ha pensato seriamente di avere la vittoria ormai in mano.

Per il campione del mondo si è così interrotta una striscia di otto vittorie consecutive nelle gare a cronometro.

Van Aert impressiona ancora

La lunga attesa prima della discesa in strada degli uomini di alta classifica non ha portato grandi novità. Le posizioni della top ten della generale erano già molto definite e alla fine si è consumato un solo scambio di posizioni, con Joao Almeida che ha scavalcato Tim Wellens per la sesta piazza.

La corsa si è però riaccesa per la caccia alla vittoria di tappa grazie alla splendida prestazione di Wout van Aert. Nonostante le fatiche di una settimana corsa tutta al massimo in ogni tappa, il campione belga ha trovato le energie per sciorinare un’altra prova impressionante. Il corridore della Jumbo Visma ha pedalato con forza e scioltezza disarmanti, passando in testa all’intertempo ed abbassando di 6’’ il crono conclusivo di Stefan Kung, che ha visto svanire un successo accarezzato a lungo. Anche Tadej Pogacar è andato fortissimo, quarto appena dietro a Ganna, ed ha conservato la sua maglia azzurra. Lo sloveno ha visto così la seconda corsa a tappe World Tour su due in questa stagione, la Tirreno dopo lo UAE Tour, un avvio davvero strepitoso.

Landa, oggi lontanissimo, ha mantenuto la sua terza posizione in classifica generale per accompagnare sul podio Pogacar e Van Aert, con Bernal fermo al quarto posto dopo una crono così così. Da segnalare anche la buona prova di Alberto Bettiol, oggi sesto, un buon viatico in vista delle classiche, e il bel quinto posto in classifica finale di Matteo Fabbro.