La Freccia Vallone 2021, classica del Ciclismo che si svolge da decenni in Belgio, non ha potuto contare sulla partecipazione della Uae Team Emirates, tra le favorite per la vittoria iniziale alla vigilia della corsa. Il motivo di questo stop è da ricondurre al Covid-19: due membri della squadra, sottoposti ai test come previsto dal protocollo, sono infatti risultati positivi. Tale esito è arrivato nella giornata di ieri, martedì 20 aprile, e ha di fatto impedito all'intero team di prendere parte alla corsa.

A spiegare ciò che è successo è stato Andrea Agostini, chief operating officer del team, in una breve dichiarazione.

In particolare Agostini ha affermato che lo stop è arrivato a causa di problemi burocratici legati alle leggi in vigore in Belgio.

'Positivi a tampone antigenico Mauro Gianetti e Diego Ulissi'

Agostini ha spiegato che tutto lo staff del team si è sottoposto a due tamponi: uno sei giorni prima della gara e uno tre giorni prima, come previsto dal regolamento dell'Unione Ciclistica Internazionale.

Come specificato dallo stesso esponente del team, una parte della squadra ha fatto il suo arrivo in Belgio lo scorso sabato; all'arrivo è stato effettuato nuovamente un tampone, che ha dato esito negativo. Nella giornata di lunedì, quando sono arrivati gli altri corridori che avrebbero dovuto prendere parte alla corsa, è stato effettuato loro un tampone antigenico.

A esso sono risultati positivi Mauro Gianetti (Ceo del team che nelle scorse settimane era stato vaccinato) e Diego Ulissi.

Secondo quanto spiegato da Agostini, i due, in seguito a tale risultato, si sono sottoposti a ulteriori due tamponi antigenici e a un tampone molecolare: tutti questi test "hanno dato esito negativo". Anche nella mattinata di oggi, mercoledì 21 aprile, è stato effettuato un tampone molecolare, anch'esso con "esito negativo".

'Per legge del Belgio serve un laboratorio che accerti un tampone falso negativo'

Nonostante queste negatività, comunque, il team non è potuto scendere in strada. Secondo Agostini ciò sarebbe accaduto a causa della burocrazia del paese belga: "Per la legge belga serve un laboratorio che stabilisca che si è trattato di un caso di falso positivo".

Come confermato da Agostini, Diego Ulissi (che non ha altre gare in programma oltre la Freccia) è in viaggio verso casa, così come Mauro Gianetti. Tutto il resto della squadra, invece, è rimasto in Belgio in attesa di saperne di più: domenica 25 aprile, infatti, è in programma la Liegi-Bastogne-Liegi e al momento la partecipazione della Uae sarebbe in dubbio. L'obiettivo dichiarato del team è comunque quello di poter prendere parte alla corsa: per questo, come affermato dalla squadra, nei prossimi giorni i membri del team si sottoporranno a ulteriori esami per scongiurare la presenza di ulteriori positività.