Il Giro d’Italia 2021 si appresta a ripartire dopo il primo giorno di riposo e in questa seconda settimana di corsa ci si aspetta un segnale da parte di Vincenzo Nibali. Il 36enne siciliano della Trek-Segafredo ha avuto un inizio di corsa molto complicato, a causa di problemi fisici. Infatti, lo Squalo si è presentato al via della Corsa Rosa dopo l’infortunio subito al polso il 14 aprile, quando si era fratturato il radio. Questo ha inciso negativamente sulla sua prestazione e, complice anche la sfortuna, visto che nell’ottava tappa è caduto e ha anche avuto un incidente meccanico, si trova lontano in classifica generale.
Infatti, al momento Nibali accusa un ritardo di 2’13” in graduatoria, in cui occupa la sedicesima posizione. Un risultato molto lontano dalle aspettative, considerando la caratura di questo corridore, capace di vincere in carriera tutti e tre i Grandi Giri, che però dichiara di non voler mollare.
Le difficoltà di Vincenzo Nibali: 'Soffro come un cane, ma tengo duro'
Correre il Giro d’Italia in condizioni precarie è molto difficile, ma la grande tenacia ed esperienza hanno permesso a Vincenzo Nibali di resistere nella prima settimana e di rimanere in corsa. Il corridore siciliano ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui ha dichiarato di soffrire molto: “Il polso regge, questa è la buona notizia.
Io soffro come un cane e vivo alla giornata, siamo a metà del Giro e spero che la forma cresca in vista delle Alpi. Intanto resto lì, tengo duro, non si sa mai cosa può succedere in una corsa così lunga”. La frustrazione è tanta per Nibali, che però non è intenzionato ad alzare bandiera bianca e vuole ancora lasciare il segno nella Corsa Rosa: “Ho una rabbia addosso che nemmeno immaginate.
Non metto da parte le mie ambizioni: sono pronto a tornare in gioco”.
Nibali pronto ad aiutare Giulio Ciccone: 'Ha una grande condizione'
In attesa di rivedere protagonista Vincenzo Nibali, in casa Trek-Segafredo le notizie positive arrivano da Giulio Ciccone. Infatti il 26enne abruzzese, dopo l’ottima prestazione sull’arrivo di Campo Felice, si trova al quarto posto in classifica generale a soli 37” dalla maglia rosa Egan Bernal.
Ci potrebbe quindi essere un piano B nel team, con Nibali che correrebbe in supporto a Ciccone per aiutarlo nelle tappe più impegnative di montagna e permettergli di restare nelle parti alte della classifica. Un’ipotesi confermata dallo Squalo, che ha così dichiarato in merito: “Giulio ha una gran condizione ma un ruolo diverso: non ha mai fatto la classifica generale, resta un’incognita. Spero di poterlo guidare sulle montagne. L’obiettivo è giocarsi tutto come Trek e portare qualcosa di buono a Milano”.