Niente Tour de France per Fabio Aru. La notizia arriva a soli quattro giorni dal via della più grande corsa del Ciclismo professionistico, che scatterà sabato 26 giugno da Brest. Lo scalatore sardo doveva far parte della formazione selezionata dalla Qhubeka Assos per la corsa francese. La squadra aveva già dato l’annuncio ufficiale con gli otto corridori convocati per il Tour, tra cui Aru. Dopo il Campionato Italiano di domenica scorsa, concluso con un mesto ritiro, il corridore sardo ha avuto un colloquio con il team ed ha deciso di rinunciare al suo posto, non sentendosi abbastanza in forma per poter competere in una corsa dura come il Tour.
Aru: ‘So cosa serve per competere al Tour’
Per Fabio Aru questa stagione 2021 si presentava come un bivio, un’ultima occasione per dare una svolta alla carriera, ormai arenata da troppo tempo. Dopo il fallimentare triennio vissuto alla UAE Emirates, l’ex Campione d’Italia ha trovato la fiducia della Qhubeka Assos. Aru ha gareggiato molto in questa prima parte della stagione, ma senza raccogliere risultati promettenti e senza mai dare l’impressione di potersi riavvicinare a quei picchi di prestazione che lo avevano portato a vincere una Vuelta Espana e a salire per due volte sul podio del Giro d’Italia.
L’ex corridore della Astana non si è mai piazzato tra i primi venti nelle corse disputate quest’anno, e nell’ultima apparizione, il Campionato Italiano disputato domenica scorsa ad Imola, è uscito mestamente di scena con un ritiro.
L’ultimo capitolo del difficile periodo attraversato da Aru è stato un comunicato della Qhubeka Assos, in cui il corridore ha annunciato il suo forfait per il Tour de France, parlando di un problema fisico che lo ha condizionato nei giorni scorsi. “So cosa serve per competere al Tour e ho sentito che con i problemi fisici che ho avuto durante il fine settimana, il mio corpo non è come dovrebbe essere per sentirsi al meglio per la Grande Partenza” ha dichiarato lo scalatore sardo.
Ripescato Carlo Barbero
Fabio Aru ha quindi parlato delle sue difficoltà con il team, arrivando alla scelta di rinunciare al posto che la Qhubeka Assos gli aveva riservato. “Dopo aver discusso la situazione con il team, ho deciso che era nostro interesse ritirarmi dalla selezione per il Tour. Voglio augurare il meglio a tutto il team, che mi ha dato un grande supporto” ha continuato Aru sottolineando anche il messaggio benefico che la Qhubeka porta nel mondo attraverso il ciclismo.
La squadra sudafricana ha deciso di assegnare il posto lasciato libero da Aru allo spagnolo Carlos Barbero, che a trent’anni farà così il suo debutto sulle strade del Tour de France. “Non era nei miei piani iniziali per questa stagione, ma nel ciclismo, come nella vita, possono esserci dei cambiamenti e bisogna essere preparati per quando accadranno” ha dichiarato Barbero.
Gli altri sette convocati della Qhubeka Assos per il Tour de France sono Simon Clarke, Michael Gogl, Victor Campenaerts, Max Walscheid, Sean Bennett, Nic Dlamini e Sergio Henao.