A contendersi il titolo NBA 2021 saranno Phoenix Suns e Milwaukee Bucks, ma se questi ultimi erano considerati un possibile contender già all’inizio, nessuno si aspettava di vedere i Suns in finale, dopo aver mancato i playoff per 10 anni.

I punti di interesse sono tanti, a partire dagli scontri sotto canestro tra DeAndre Ayton e il greco Giannis Antetokounmpo per finire con la prima volta alle finali per Chris Paul.

I rimbalzi

Come detto, uno degli aspetti chiave di questa corsa al titolo saranno sicuramente i rimbalzi, specialmente quelli offensivi.

DeAndre Ayton, fino ad ora, in questi playoff ha dominato sotto canestro, riuscendo a domare avversari del calibro di Nikola Jokic e Anthony Davis.

Stavolta, però, dall'altro lato troverà Giannis Antetokounmpo, un vero e proprio animale nel pitturato, difficile da contrastare quando è in quella zona. Il problema è che attualmente il greco è in dubbio per gara 1 a causa di un’ipertensione al ginocchio, ma farà di tutto per esserci e per portare la sua squadra dove solo Kareem Abdul-Jabbar era riuscito ad arrivare.

Esito molto incerto

Si tratta, probabilmente, di una delle finali più inaspettata di sempre, ed è per questo, quindi, che è molto difficile fare un pronostico. Entrambe le squadre hanno eliminato con tanto lavoro e sudore le due favorite di quest’anno, i Brooklyn Nets e i Los Angeles Lakers.

Chris Paul e compagni si sono poi liberati senza problemi dei Denver Nuggets e poi hanno fatto fuori l’altro team di Los Angeles, nonché possibile contender, i Clippers.

I Bucks hanno eliminato i Miami Heat al primo turno, vendicando la sconfitta nella bolla di un anno fa, e poi hanno battuto in finale di conference i sorprendenti Atlanta Hawks di Gallinari.

Chris Paul, e le finals inseguite per 16 anni

Per l’ex guardia, tra le altre, degli Houston Rockets e dei Los Angeles Clippers, si tratta della prima volta alle finali, dopo un inseguimento durato 16 anni. Per CP3, considerata la sua età, molto probabilmente si tratterà non solo della prima, ma anche dell’ultima possibilità di vincere un titolo.

L’arrivo di un giocatore esperto e dalla straordinaria visione di gioco come lui era quello che ci voleva per una squadra giovane come gli attuali Phoenix Suns e per un allenatore come Monty Williams, che ha più volte sottolineato la stima che ha, che avrà e che ha sempre avuto per il numero 3 della sua squadra.

Prima volta per tanti

Chris Paul non è l’unico a non aver mai giocato le finali NBA. Nel roster dei Phoenix Suns solo Jae Crowder non è un esordiente a questi livelli, avendo giocato le finali dello scorso anno con i Miami Heat, perdendole contro i Lakers di Lebron James. Ayton, Devin Booker, Mikal Bridges e Camerón Payne hanno impressionato finora, riusciranno a farlo anche contro Giannis e compagni?

Quest’ultimi, invece, non hanno nessun giocatore nel loro roster che abbia già giocato l’atto finale, essendo arrivati, al massimo, alle finali di conference nel 2019, poi perse contro i Toronto Raptors, futuri campioni.

Roster giovane

I Phoenix Suns hanno dalla loro parte la spensieratezza dei giovani. Tutti loro stanno giocando benissimo, esprimendo un Basket di altissimo livello e facendo vedere a tutti che, nonostante la loro carta d’identità, a quei livelli ci possono stare.

I Milwaukee Bucks hanno un roster meno giovane ma dove ognuno di loro sa come rendersi utile e sa salire di livello quando è necessario, come ha fatto Brook López nelle ultime due partite contro gli Hawks.

Quindi, mettetevi comodi che ne vedremo delle belle, Gara 1 è in programma la notte tra il 6 e il 7 luglio alle 3. Buone NBA Finals a tutti.