Tokyo si tinge di azzurro. Vito Dell'Aquila ha vinto la medaglia d'oro nel taekwondo, battendo l'avversario Mohamed Jendoubi al termine di un match sofferto e dall'esito incerto fino all'ultimo istante. L'atleta azzurro è volato in finale dopo aver battuto l'argentino Lucas Lautaro Guzman, medaglia di bronzo ai Mondiali 2019 e campione in carica.
Alla conquista dell'oro
Vito Dell'Aquila, classe 2000, ha guidato l'Italia verso il primo oro a Tokyo 2020. L'atleta, dopo aver sfidato (e battuto) l'ungherese Omar Salim, il thailandese Ramnarong Sawekwiharee ai quarti di finale e l'argentino Lucas Lautaro Guzman in semifinale, ha incontrato oggi alle 21.45 ora locale (14.45 ora italiana) il tunisino Mohamed Jendoubi.
Anche durante il match finale Dell'Aquila ha dato prova del suo valore, risorgendo da un'iniziale condizione di parità e riuscendo, negli istanti finali della disputa, a far fuori l'avversario aggiudicandosi il primo posto nel podio del taekwondo (nella categoria -58 kg).
L'atleta mesagnese aveva già dimostrato in passato le sue abilità, attraverso la vittoria di numerose medaglie e successi continuativi, che hanno avuto il culmine nella vittoria del Grand Prix Finale 2019, importante gara accessibile solo ai 16 migliori atleti al mondo.
L'Italia che risorge dalle ceneri
Vito è stato presto considerato il simbolo di un'Italia che dimostra di non piegarsi alle avversità, ma di far uso di esse come strumento di rinascita.
Dalla mancata qualificazione per l'Italia nel taekwondo durante le Olimpiadi di Rio 2016 si è infatti giunti ad ottenere il primo posto nel podio. Angelo Cito, presidente della federazione taekwondo, si è complimentato con Dell'Aquila, dichiarando inoltre quanto sia importante investire nei giovani di talento per far ripartire il mondo dello sport.
Dell'Aquila, dal canto suo, ha dimostrato passione e costanza. L'atleta pugliese ha iniziato ad allenarsi fin da piccolo, sognando, un giorno, proprio di poter arrivare ai giochi olimpici e vincere la medaglia d'oro. La resilienza è stata la sua arma fondamentale: durante il lockdown egli infatti non si è scoraggiato ma ha continuato a perseguire i suoi obiettivi allenandosi in casa spesso con strumenti di fortuna.
Ha inoltre seguito una durissima alimentazione per riuscire a rientrare nei requisiti richiesti dalla categoria -58 kg.
L'atleta azzurro ha dedicato la sua prima medaglia d'oro al nonno, venuto a mancare un mese fa. Sono state rivolte a lui le prime parole di Vito Dell'Aquila dopo la vittoria, che ha dichiarato: "Sono certo che stasera mi guardava da lassù. Ero certo che avrei vinto".