In questo periodo in cui l’attività agonistica è ferma per la pausa invernale, i campioni del ciclismo professionistico si stanno rilassando tra vacanze e rimpatri. Molti corridori sudamericani hanno lasciato l’Europa per rientrare nei rispettivi paesi e tra questi anche il colombiano Sergio Higuita. Il 24enne di Medellin ha chiuso con questa stagione un’avventura di due anni e mezzo con la EF Education First per accettare la proposta della Bora hansgrohe, con cui ha firmato un contratto triennale. In attesa del primo ritiro con la sua nuova squadra, Higuita è tornato in Colombia, dove ha preso parte anche ad una gara amatoriale organizzata dal leader carismatico del Ciclismo sudamericano, Rigoberto Uran.

Ciclismo, Higuita pizzicato su una bicicletta della Specialized

Sono molti i corridori colombiani che hanno risposto alla chiamata di Uran e che si stanno divertendo nel Giro di Rigo, la corsa organizzata dal campione della EF. Tra questi ci sono anche Daniel Felipe Martinez, della Ineos, e Sergio Higuita, ancora sotto contratto con la EF, ma già ingaggiato dalla Bora per le prossime tre stagioni. Nonostante la stagione agonistica sia finita già da qualche settimana, fino al 31 dicembre Higuita è a tutti gli effetti un corridore della EF ed è quindi tenuto per contratto ad indossare la maglia del team e ad utilizzare le bici e i materiali di fornitori e sponsor ufficiali.

Durante il Giro di Rigo, lo scalatore colombiano è stato ripreso in alcuni video amatoriali mentre scatta e supera a doppia velocità un gruppo di cicloamatori.

Niente di male, se non fosse che Higuita non è in sella alla bicicletta Cannondale del Team EF, ma ad una Specialized, il marchio utilizzato dalla Bora e con cui pedalerà dalla prossima stagione. Questi video hanno avuto grande risalto sui social e la squadra americana non ha preso bene il fatto che il suo corridore stesse usando una bici della concorrenza.

EF: ‘I corridori devono chiedere il permesso’

La EF ha reagito prontamente, parlando di comportamento irrispettoso del suo corridore e minacciando di adire a vie legali per arrivare ad un licenziamento immediato.

“Capiamo che Sergio voglia abituarsi al suo nuovo materiale, ma i corridori devono chiedere il permesso” ha fatto sapere la squadra americana in una nota diffusa da Cyclingnews. “Di solito i team danno il permesso, ma Sergio non l’ha chiesto e questa è una mancanza di rispetto. Abbiamo inviato una lettera di disdetta del suo contratto. Speriamo di trovare una buona soluzione con Sergio” ha concluso la EF.

Capito di aver commesso un errore e di aver mancato di professionalità, Sergio Higuita si è prontamente scusato per quanto successo. “Voglio scusarmi con tutti gli sponsor e la squadra. Ho sbagliato ad usare quella bicicletta in una gara pubblica. Questo non è il modo in cui voglio lasciare la squadra” ha dichiarato il corridore colombiano.

La EF ha accettato le scuse di Higuita, ritirando la richiesta di licenziamento e chiudendo di fatto il caso.