Dopo aver scoperto i percorsi di tutti e tre i grandi giri e del Mondiale che si terrà in Australia, il Ciclismo sta via via scoprendo anche i tracciati delle tante corse a tappe di una settimana che punteggiano il calendario del World Tour. Tra le più importanti e prestigiose spicca senz’altro la Tirreno – Adriatico, che negli ultimi anni ha preso decisamente il sopravvento sulla contemporanea Parigi – Nizza. Grazie alla bellezza dei percorsi e alla vicinanza di altre gare di grande richiamo, come la Strade Bianche e la Milano – Sanremo, la corsa a tappe italiana ha richiamato tutti i più grandi campioni del ciclismo, che hanno regalato spettacolo ed emozioni.
Tirreno – Adriatico, ottavo anno a Camaiore
La presentazione ufficiale del percorso della Tirreno – Adriatico 2022 si terrà il 13 gennaio, ma già ora si può scoprire una parte del percorso. Il via sarà ancora una volta dalla Versilia, da Lido di Camaiore. Per la Corsa dei due mari sarà l’ottava partenza consecutiva nella cittadina lucchese. Lido di Camaiore ha cominciato la partnership con la corsa di RCS Sport nel 2015 con un prologo vinto da Adriano Malori. Dal 2016 al 2019 l’avvio è stato sempre con la formula della cronosquadre, mentre nelle ultime due edizioni la corsa si è aperta con delle tappe in circuito vinte in volata da Pascal Ackerman e Wout Van Aert.
Dalla Versilia la corsa si sposterà poi nel senese, con l’arrivo della prima tappa in programma a Sovicille.
La terza giornata di corsa prenderà il via da un altro comune senese, Murlo, per spostarsi in Umbria, probabilmente a Terni.
San Benedetto, finale a rischio
Se la prima parte della Tirreno – Adriatico si preannuncia nel solco della tradizione recente, il finale potrebbe invece riservare delle grosse sorprese. Il classico arrivo a San Benedetto del Tronto, punto fisso della corsa fin dagli esordi negli anni Sessanta, appare a forte rischio.
Gli enti locali e RCS Sport non hanno ancora raggiunto un accordo. La società organizzatrice ha chiesto al Comune di San Benedetto una cifra notevolmente più alta rispetto al passato per l’assegnazione della tappa, circa 120.000 euro. Il Comune starebbe cercando di coinvolgere altre località per dividere la spesa, realizzando però una tappa in linea al posto della solita cronometro, che occupa l’ultima giornata di corsa fin dal 2011.
Dal canto suo, RCS Sport ha confermato che l’accordo con San Benedetto del Tronto non è stato raggiunto e che la sede d’arrivo della Tirreno – Adriatico 2022 potrebbe cambiare. “Se ci sono altre città in lizza oltre a San Benedetto? Assolutamente si” ha dichiarato il Direttore di corsa Stefano Allocchio.