Due settimane di ricovero in ospedale (tra cui diverso tempo in terapia intensiva) e cinque interventi chirurgici con l'obiettivo di ridurre i danni a venti ossa. Questo è ciò che ha dovuto passare Egan Bernal, corridore colombiano di 25 anni della Ineos che durante un allenamento nel paese sudamericano si è schiantato a tutta velocità contro un pullman in quel momento fermo per far scendere un passeggero.

Il ciclista (per sua stessa ammissione) ha rischiato di rimanere paraplegico o, peggio, di perdere la vita.

Fortunatamente, grazie al lavoro dei medici della Clinica universitaria de la Sabana (dove è stato preso in cura il giovane), Bernal si trova ora a casa e ha iniziato la riabilitazione.

I medici sono fiduciosi in un pieno recupero da parte del ciclista

Nonostante la gravità dei danni riportati (il corridore, fra le altre cose, ha subito danni a due vertebre, alla rotula e al femore), i medici colombiani che stanno seguendo il caso si sono detti, in una nota, fiduciosi che Bernal possa riprendersi totalmente dall'incidente. Questo, però, non significa che il ciclista potrà tornare presto in sella alla propria bicicletta.

Gli operatori sanitari, infatti, hanno ammesso che al momento non esiste un ''tempo stimato'' per il ritorno agli allenamenti o alle gare.

Ciò potrà essere determinato solo nel momento in cui Bernal ''inizierà la terapia'' e si potranno vedere ''i primi e reali miglioramenti''.

Sulla stessa lunghezza d'onda dei medici anche lo staff della Ineos Grenadiers, team per il quale Bernal è sotto contratto. La squadra, infatti, ha sottolineato come si stia pianificando il recupero del corridore in modo tale che il suo corpo ''possa funzionare pienamente''.

In tutte le fasi della programmazione, comunque, la priorità sarà sempre una: ''la riabilitazione''.

La famiglia del corridore ha aggiornato i fan, sottolineando come Bernal sia 'felice'

Ma nelle ultime ore, anche la famiglia di Egan Bernal ha voluto rilasciare una nota per aggiornare i tanti fan sulle condizioni fische e mentali del ciclista.

Quest'ultimo, in particolare, sarebbe ''felice e grato'' in quanto, nonostante gli ovvi problemi che dovrà affrontare, ha comunque una ''piena consapevolezza del suo corpo e di sé stesso''.

I cari del ciclista, poi, hanno tenuto a far sapere che l'atleta sta iniziando a ''recuperare la mobilità in tutti gli arti''. Insomma: la famiglia ha confermato l'inizio della riabilitazione, che al momento starebbe dando i primi risultati. La guarigione di Bernal, infatti, è stata descritta come ''molto veloce'' e la famiglia si è augurata che questa velocità possa mantenersi anche in futuro.