Tra i ciclisti sui quali c'è più attesa in vista della prossima stagione vi è sicuramente Vincenzo Nibali. Lo Squalo, nonostante sia oramai arrivato alla soglia dei 37 anni, ha infatti scelto di rimettersi ancora una volta in gioco approdando nuovamente all'Astana Qazaqstan, con la quale ha già corso in passato vincendo numerose corse come il Tour de France del 2014.

A inizio preparazione Nibali ha annunciato l'intenzione di correre in tutte e cinque le Classiche Monumento, e dunque alla Milano-Sanremo, al Giro delle Fiandre, alla Parigi-Roubaix, alla Liegi-Bastogne-Liegi e al Giro di Lombardia.

Obiettivo decisamente ambizioso, che però è stato abbandonato nelle ultime ore.

'Avrei dovuto saltare un ritiro in altura con altri corridori'

Nibali ha ammesso di aver parlato ''a lungo'' con la dirigenza in merito al suo calendario di corse, sottolineando come l'idea di prendere parte a tutte le Monumento era ''molto bella''. Tuttavia, dopo una valutazione definita ''più approfondita'', il corridore siciliano ha dovuto capitolare, d'accordo anche con la dirigenza.

Per questo, alla fine la scelta è stata quella di non partecipare alla Parigi-Roubaix. Gli obiettivi principali di Nibali per la prossima stagione, infatti, sono il Tour de France e il Giro d'Italia. Corse, queste ultime, che avrebbe rischiato di pregiudicare la sua partecipazione alla Monumento.

In particolare, Nibali è voluto entrare nel merito delle motivazioni tecniche dietro a tale scelta. Il corridore, infatti, ha ammesso che avrebbe dovuto saltare ''un ritiro con altri corridore o, addirittura, la Liegi-Bastogne-Liegi''. Le Monumento, poi, avrebbero ''complicato'' l'allenamento del siciliano. La conclusione a cui è arrivato l'atleta, dunque, è che probabilmente non ne sarebbe valsa la pena.

'Sono focalizzato sul presente'

Nibali ha poi continuato, affermando di aver scelto di allenarsi per cercare di fare bene il Giro d'Italia e, ''probabilmente'', anche il Tour de France. Vincenzo, comunque, non ha nascosto la volontà di correre anche le Classiche e, per questo, si è dato appuntamento per la prossima stagione, allontanando di fatto le voci di un possibile ritiro.

Il corridore, in particolare, ha tenuto a sottolineare come sia ''focalizzato sul presente'', ricordando che il fatto di aver firmato un contratto per un solo anno non significhe automaticamente che la sua intenzione sia quella di ritirarsi. Nibali ha poi continuato, ammettendo di non poter dire che non correrà il prossimo anno. Da qui, la conclusione: ''È possibile che farò la Parigi-Roubaix e le altre Classiche Monumento nel 2023''.