Per il Ciclismo italiano questo avvio di stagione 2022 è stato quanto mai avaro di soddisfazioni. All'ormai conosciuta mancanza di un ricambio generazionale nei grandi giri, sono venuti meno, per vari fattori, anche quei risultati che negli ultimi anni erano arrivati dalle corse di un giorno. La traumatica uscita di scena di Sonny Colbrelli, fermato da un arresto cardiaco, e le difficoltà che hanno incontrato Gianni Moscon e Alberto Bettiol, hanno spuntato il ciclismo azzurro in questa primavera di classiche. Nelle tre corse monumento fin qui disputate, Milano - Sanremo, Giro delle Fiandre e Parigi - Roubaix, i corridori italiani non hanno messo a segno neanche un piazzamento nella top ten, un bilancio decisamente deficitario che non è stato certo arricchito dalle brevi corse a tappe del calendario World Tour.
Daniele Bennati: 'Incentiviamo le scuole di ciclismo'
Nonostante questo vuoto di risultati, il nuovo commissario tecnico della Nazionale azzurra di ciclismo professionistico, Daniele Bennati, ha parlato di un movimento in salute intervenendo al tg regionale pugliese della Rai in occasione della presentazione del prossimo Campionato italiano. La maglia tricolore sarà assegnata a fine giugno in Puglia, su un percorso da Castellaneta ad Alberobello, che offrirà a Bennati delle indicazioni interessanti per cominciare a delineare le convocazioni per i Mondiali di settembre.
Bennati ha tracciato un bilancio in positivo per quanto riguarda lo stato del nostro movimento. "Il nostro ciclismo è in salute se guardiamo i risultati dello scorso anno tra Olimpiadi e Mondiali" ha commentato l'ex campione toscano, aggiungendo che la Federciclismo è impegnata "a incentivare le scuole di ciclismo".
Il ciclismo femminile sugli scudi
Daniele Bennati ha sottolineato il momento d'oro del ciclismo azzurro femminile, che in questa primavera di classiche sta mietendo successi a ripetizione con la campionessa del mondo Elisa Balsamo, con Marta Cavalli, che ha messo a segno la doppietta Amstel - Freccia, e con Elisa Longo Borghini, trionfatrice della Parigi - Roubaix.
Il ct si è detto convinto che anche il vuoto nei grandi del movimento maschile, fermo ai successi di Vincenzo Nibali, potrà essere presto colmato. "Ci manca un grande corridore per le corse a tappe, ma forse c'è un Vincenzo Nibali tra i giovani e ancora non lo sappiamo" ha commentato il ct Daniele Bennati.
In attesa degli appuntamenti chiave della sua prima stagione da commissario tecnico, Europei e Mondiali, Bennati ha debuttato alla guida dell'ammiraglia azzurra nelle gare del calendario italiano del ciclismo professionistico.
Il debutto è stato al Trofeo Laigueglia del 2 marzo, per continuare con la Per Sempre Alfredo, la Settimana Coppi e Bartali, il Gp Larciano e il Giro di Sicilia, vinto da Damiano Caruso con la maglia della nazionale.