Il Giro dei Paesi Baschi riparte da dove si era concluso un anno fa, con Primož Roglič ancora davanti a tutti. La corsa a tappe iberica si è aperta oggi, 4 aprile, con una cronometro breve, ma dal percorso impegnativo e tecnico, con cambi di ritmo, tratti tortuosi e uno strappo finale in lastricato. Roglič ed Evenepoel sono partiti con i favori del pronostico ed hanno rispettato le previsioni. I due sono passati con lo stesso tempo all’intermedio, ma poi lo sloveno ha allungato in maniera decisiva nella seconda parte, andando a vincere con cinque secondi di vantaggio.

Paesi Baschi, via a cronometro

Mentre al nord continua la campagna di classiche, il Ciclismo professionistico ha aperto un altro fronte del calendario World Tour, il Giro dei Paesi Baschi. La corsa è iniziata oggi e continuerà fino a sabato 9 aprile, con i consueti percorsi caratterizzati da salite non lunghe, ma molto impegnative. Al via si sono presentati tanti big, dal campione in carica Primož Roglič all’iridato Julian Alaphilippe, passando per Evenepoel, Higuita e Adam Yates.

La prima giornata ha proposto una cronometro di sette chilometri e mezzo a Hondarribia, su un percorso molto tecnico. Il tracciato era caratterizzato da tre strappi e da alcuni tratti stretti e tortuosi, con il finale nel centro storico del paese, in salita e sul lastricato.

Nelle fasi centrali della crono si sono segnalati gli ottimi tempi di Geraint Thomas e Adam Yates, che hanno chiuso entrambi con un tempo di 10’06’’. Poco dopo è però arrivato Rémi Cavagna, che ha spodestato la coppia della Ineos per un paio di secondi.

Roglič al comando, Higuita in ritardo

L’attesa era però concentrata soprattutto su Remco Evenepoel e Primož Roglič, grandi favoriti della tappa.

Evenepoel è partito fortissimo, ha fatto segnare il miglior intermedio, ma nella seconda parte è stato un po’ meno incisivo, sia in alcune curve che nella rampa finale. Roglič ha invece interpretato al meglio questo tratto ideale per un corridore esplosivo come lui. Dopo essere passato all’intermedio a pari tempo con Evenepoel, il campione della Jumbo-Visma ha allungato in maniera decisiva nel finale, concludendo con cinque secondi di vantaggio sul rivale.

Roglič è così andato a vincere la tappa, con Evenepoel secondo e Cavagna a completare il podio a 16’’. A seguire Thomas, Yates e Vlasov, tutti a 18’’. Tra gli altri pretendenti alla classifica finale di questo Giro dei Paesi Baschi si sono ben disimpegnati anche Ion Izagirre e Jonas Vingegaard, a 20’’, mentre Bilbao ne ha persi 29’’, Gaudu 32’’ e Mas 36’’. Un po’ in difficoltà è stato Sergio Higuita, reduce dal successo alla Volta Catalunya, che ha pagato un ritardo di ben 45’’.