Anche nel suo ultimo atto, la cronometro di Verona, il Giro d’Italia ha applaudito un’altra prova d’autore di uno dei grandi protagonisti di queste tre settimane di corsa, Mathieu Van der Poel. Il fuoriclasse olandese non è riuscito a vincere, complice una prestazione eccezionale del Campione d’Italia Matteo Sobrero, ma ha conquistato l’ennesimo piazzamento, un terzo posto, e regalato uno show finale nell’Arena di Verona.

Van der Poel, la star del Giro

Sulle intenzioni e le motivazioni di Mathieu Van der Poel in questo Giro d’Italia c’erano molte perplessità alla vigilia.

Il campione della Alpecin si schierava al via per la prima volta nella corsa rosa, e in tanti pensavano che avrebbe seguito il copione dello scorso Tour de France, quando dette spettacolo nella prima settimana per poi ritirarsi precocemente.

Invece stavolta Van der Poel non si è risparmiato, vincendo subito la prima tappa e indossando la maglia rosa, ma soprattutto impegnandosi a fondo giorno dopo giorno sia nelle tappe più adatte a sui che in quelle di alta montagna, in cui è andato all’attacco a ripetizione. Il fuoriclasse olandese si è preso le simpatie del pubblico del Giro d’Italia per la sua voglia di fare spettacolo, sia con gli scatti e gli attacchi, sia con qualche numero ad effetto, tra impennate e selfie in piena corsa che hanno fatto il giro dei social.

Anche nell’ultima tappa, la cronometro di 17 chilometri attorno a Verona, Mathieu Van der Poel ha dato tutto per cercare un nuovo successo, ma si è dovuto accontentare della terza piazza, dietro ad uno straordinario Matteo Sobrero e a Thymen Arensman.

'È stato un grande Giro d'Italia'

Al termine della cronometro VDP ha spiegato di non essere riuscito a sprigionare sui pedali la potenza che si aspettava in quest’ultima giornata di Giro.

“Non ho avuto le sensazioni migliori. In salita non ho potuto spingere i wattaggi che volevo. Inoltre non sono riuscito a far girare il massimo rapporto nel tratto di discesa”, ha dichiarato il campione olandese, che comunque non ha accampato scuse per questo terzo posto. “Non avrei comunque fatto segnare il miglior tempo”, ha ammesso il vincitore del Fiandre.

Salutando il Giro d’Italia, Van der Poel ha tracciato un bilancio tutto in positivo di questa avventura, sia sul piano tecnico che su quello emotivo. “È stato un grande Giro d’Italia. Dopo le classiche ho svolto una preparazione molto breve. Vestire la maglia rosa era il mio grande obiettivo, è stato bello riuscirci nella tappa d’apertura. Poi sono andato vicino alla vittoria altre due volte. Nonostante la breve preparazione sono molto soddisfatto di come è andata la corsa”, ha commentato il campione olandese, che ora continuerà la sua stagione con il Tour de France.

“Spero di uscire più forte dal Giro in vista del Tour de France. Ora mi prendo qualche giorno di riposo e poi preparerò il Tour con un ritiro in altura”, ha dichiarato Mathieu Van der Poel.